don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 26 Giugno 2021

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“Signore, io non sono degno”

il centurione non si sente degno di poter ospitare Gesù in casa sua, ma non per questo rinuncia a cercarlo, a parlare con Lui e a manifestarGli quello che desidera. Anzi forse è proprio questo disagio che avverte dinanzi a Gesù a muoverlo verso una fede più sincera, capace di comprendere chi è Gesù e la potenza che può avere la Sua parola. Tante volte anche noi ci sentiamo inadeguati davanti a Dio, indegni del suo amore, della sua attenzione, dei suoi benefici.

Ma questo non può diventare un motivo per allontanarci da Lui, per evitarlo, per prendere distanza. L’indegnità se accompagnata dalla fede diventa un motivo in più per confidare nell’ascolto e nell’accoglienza di Dio, in quanto Egli non disprezza nessuno. A maggior ragione tutti coloro che riconoscono la propria indegnità davanti a Lui. Non permettere che i tuoi sensi di colpa rompano la tua relazione con Dio.

In breve

Quando ti senti indegno dell’amore di Dio non allontanarti da Lui, ma ricorri a Lui con maggiore fiducia. Dio è sollecito nell’accogliere proprio coloro che si sentono immeritevoli del Suo amore.


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