don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 25 Giugno 2021 – Mt 8, 1-4

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AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ


Leggi il brano del Vangelo di โ€  Mt 8, 1-4

So che รจ inevitabile lasciare che la nostra attenzione sia attirata dai miracoli che Gesรน compie, ma sovente essi sono solo la parte piรน eclatante di qualcosa di piรน bello e di piรน profondo, esattamente come accade al lebbroso del Vangelo di oggi. Questโ€™uomo รจ a terra umiliato. Dio non ama le umiliazioni ma gli umili, ma ci sono delle volte che noi arriviamo allโ€™umiltร  non per decisione ma per ciรฒ che ci รจ accaduto.

Se รจ vero che Dio ama gli umili e non le umiliazioni, รจ pur vero che delle volte le umiliazioni che la vita ci infligge ci portano ad avere un atteggiamento piรน umile. La sofferenza ci ridimensiona, ci ricolloca con realismo con i piedi per terra e ci fa risvegliare dal torpore dei nostri deliri di onnipotenza. Questโ€™uomo non ha solo i piedi per terra ma persino la faccia:

โ€œsi gettรฒ con la faccia a terra e lo pregรฒ dicendo: ยซSignore, se vuoi, tu puoi purificarmiยปโ€.

La sua preghiera รจ breve ma autentica, sincera, sentita, drammatica:

โ€œSe vuoi, puoi!โ€.

Infatti se รจ vero che Dio รจ onnipotente ciรฒ significa che รจ nelle sue possibilitร  fare ciรฒ che a noi non รจ possibile. Questโ€™uomo non esige una guarigione per forza, si consegna alla volontร  di Gesรน:

โ€œSe lo vuoi Tu, allora puoi qualcosa per meโ€.

Ci viene quasi da completare questa preghiera con espressioni che non di rado ho sentito pronunciare a persone davvero immerse in notti oscure di sofferenza e drammi umani e familiari:

โ€œSe vuoi Signore fai qualcosa per noi, ma se non vuoi dacci almeno la forza di affrontare tutto ciรฒโ€.

Credo che sia un atto di abbandono che non solo non lascia indifferente Gesรน ma non lascia indifferente nemmeno chi assiste a qualcosa di simile.

โ€œEd egli stese la mano e lo toccรฒ, dicendo: ยซLo voglio, sii purificatoยป. In quellโ€™istante la lebbra sparรฌ da luiโ€.

Il muro di solitudine รจ infranto dal tocco della sua mano. Il dolore non รจ mai spettacolo per Gesรน, a differenza di quello che accade molte volte nei nostri dibattiti televisivi. Ecco perchรฉ impone il silenzio perchรฉ Egli non usa la nostra sofferenza per farsi pubblicitร .