Il problema รจ: perchรฉ io faccio le cose? Non รจ tanto come le FACCIO, ma perchรฉย LE FACCIO. Gesรน in questa pagina mette in questione le cose buone che facciamo: la preghiera, l’elemosina, il digiuno erano i pilastri della religiositร ebraica, che direzionavano la persona verso il bene di se stesso, degli altri e di Dio.
Quindi perchรฉ faccio determinate cose che sono buone di per sรฉ? Le faccio per rendere lode a Dio o le faccio per rendere lode a me? In ogni cosa buona che facciamo c’รจ sempre un lato oscuro, un’ombra quando questa cosa รจ diretta verso di noi,ย proietta luce su noi stessi. Bene, le cose che facciamo in questo modo non servono a nessuno, nรฉ a Dio nรฉ a noi.
Allora la pagina di oggi che noi soprattutto in Quaresima leggiamo, รจ una pagina cardine per far capire ogni ipocrisia e per spingerci a chiederci continuamente il perchรฉ delle cose, perchรฉ agiamo in una certa maniera, perchรฉ pensiamo in una certa maniera…dal “perchรฉ” nasce anche poi il “come”. Una pagina illuminante soprattutto per chi si ritiene a posto nel proprio recinto religioso.
Oggi questa pagina ci invita a saltare il recinto del nostro io per intraprendere i sentieri di Dio: lรฌ incontriamo i nostri “perchรฉ”, il senso della nostra vita.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
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