don Francesco Pedrazzi – Commento al Vangelo del 15 Giugno 2021

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I frutti dell’Amore di Dio

In due capitoli della seconda lettera ai Corinzi, Paolo parla di una colletta, cioรจ di una raccolta di denaro in favore dei poveri della comunitร  di Gerusalemme. Potrebbe apparire strano che in un testo tanto elevato sul piano spirituale si passi a un certo punto a parlare di denaro. In realtร , Paolo considera questo gesto come un vero e proprio servizio di culto nei confronti del Signore e una prova della ยซsinceritร ยป dellโ€™amore!

Per quale ragione? Ogni cristiano deve essere generoso per imitare Cristo che ยซda ricco che era, si รจ fatto poveroยป per arricchirci con lโ€™esempio della sua povertร . Perciรฒ, quando siamo generosi, prima ancora che arricchire gli altri, ci lasciamo arricchire da Dio. Lโ€™Apostolo scrive che essere generosi รจ una ยซgraziaยป che Dio concede a quanti hanno conosciuto lโ€™amore di Cristo. Non dovrebbe essere la conseguenza di un โ€œcomandoโ€ esteriore, ma di unโ€™esigenza interiore frutto dellโ€™Amore di Dio che abita in noi. Non solo: condividere i propri beni materiali e il proprio denaro con chi รจ nel bisogno รจ un modo di donare la propria vita a Dio e ai fratelli, sullโ€™esempio di Cristo.

Ecco perchรฉ un gesto di condivisione del proprio denaro รจ entrato anche nella liturgia eucaristica. Non sottovalutiamo il momento della cosiddetta โ€œelemosinaโ€ durante la Messa! Parafrasando lo stesso Paolo, non dovrebbe essere una โ€œspilorceriaโ€ (2Cor 9,5), perchรฉ dice il nostro desiderio di donarci a Dio, nel Sacrificio eucaristico, servendolo nei poveri e sovvenendo ai bisogni della Chiesa.

San Giovanni scrive: ยซSe uno ha ricchezze di questo mondo e, vedendo suo fratello in necessitร , gli chiude il proprio cuore, come rimane in lui lโ€™amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole nรฉ con la lingua, ma con i fatti e nella veritร ยป. (1Gv 3,16-18)

Il Vangelo ci ricorda un secondo criterio che ci fa capire se lโ€™Amore di Dio รจ in noi: lโ€™amore per i nemici. Il Padre ยซfa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiustiยป, perciรฒ se il suo Amore รจ in noi dovremmo fare altrettanto. Se, infatti, amiamo solo quelli che ci amano non facciamo nulla di straordinario, siamo ancora sullo stesso piano dei pagani! Un modo di amare i nemici sempre alla nostra portata รจ pregare per loro.

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Mi chiedo: come sto amando? Nei fatti o solo a parole? Sono generoso o spilorcio? Mi sforzo di amare in modo misericordioso ogni persona che Dio mette sul mio cammino, pregando anche per i nemici, oppure il mio amore รจ โ€œmeritocraticoโ€ e selettivo?

Un albero buono lo si riconosce dai frutti. E sullโ€™albero della vita cristiana non possono mancare i frutti della generositร  e della misericordia.

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