Non siamo bambini, e le parabole che oggi la liturgia ci propone le riascoltiamo per lโennesima volta. Dovremmo essere pronti anche noi a dire la nostra. Fermiamoci allora un attimo e chiediamocelo: ยซIl regno di Dio a che cosa lo potremmo paragonare?ยป. Se dovessimo descriverlo ad altri, come lo descriveremmo? Quali immagini sceglieremmo?
Sarebbe bello dircelo, scrivercelo, scambiarlo, e non vi sembri banale, perchรฉ le immagini che elaboriamo, quelle che sono ferme nella nostra testa, dicono anche ciรฒ in cui crediamo, lโidea di Dio per la quale arriviamo anche a lottare.
Di fronte a noi il Vangelo mette lโimmagine del seme, e lโevangelista la commenta senza mezzi termini, abbattendo in un solo colpo ogni residuo di forza, violenza, superioritร , merito.Il Regno cresce come un seme. Ha unโenergia propria che nulla riesce a bloccare. Cresce, nonostante tutto e nonostante noi. Cresce, sia che il custode vegli o dorma. Cresce, anche quando attorno tutto sembra arrestare la sua vita.
Cresce e diventa grande, forte, anche se nessuno se lo sarebbe aspettato.Non so a voi, ma questo Vangelo, questa parabola mi danno una straordinaria forza, mi raggiungono dritta al cuore e โ anche nel piรน brutto dei momenti โ mi dicono: ยซLa vita di Dio sta crescendo proprio ora, devi crederci, devi attendere, non devi avere fretta di mollare tutto. Il regno di Dio รจ vita che germoglia sempre. Il regno di Dio รจ energia inarrestabile che attraversa la storia anche grazie alla tua attesa paziente. Il regno di Dio รจ certezza incrollabile in un bene che non verrร meno. Il regno di Dio รจ promessa di una pienezza che giร ora sta maturando e che nulla, neppure chi lucidamente fa serpeggiare scoraggiamento e di-sperazione, potrร arrestareยป.
Io credo che Dio sia lโimmensamente piccolo, invisibile eppur presente, che scrivendo con estrema fantasia tra le pagine ingiallite della storia, quella umana e quella personale, sta reinventando il bene. Auguriamoci reciprocamente di accorgercene, di avere occhi che sappiano vedere Dio germogliare qui e ora.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Come un seme
Come un seme, infinitamente piccolo,
cosรฌ tu sei, Signore Dio.
Come una particella invisibile,
cosรฌ tu sei, Dio della vita.
Come quellโenergia che attraversa lโuniverso,
cosรฌ tu sei, Dio Creatore.
Come la potenza vitale
che rigenera la vita di ogni vivente,
cosรฌ tu sei, Dio Madre.
Vivi in noi, Signore Dio,
rigenera la storia,
genera in noi nuova creazione.
Che in nostri occhi ti vedano
attraversare ogni forma di male
per far prorompere infinite forme di bene.
Amen.
FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBE
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