don Antonio Savone – Commento al Vangelo del 22 Maggio 2021

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Tu seguimiโ€ฆ
Ancora una volta, fino alla fine, non cโ€™รจ altro invito da parte del Signore se non quello di provare a mettere i nostri passi sulle sue orme. Il tempo pasquale si chiude con questa consegna: prova a scrivere la tua vita con lโ€™alfabeto del vangelo. รˆ interessante notare che al termine di questi cinquanta giorni dopo la pasqua, nessun colpo di scena se non lโ€™umile testimonianza di chi, secondo la forza ricevuta da Dio, non si stanca di modellare la sua allโ€™esistenza del Cristo.

Tu seguimiโ€ฆ
La tua vita non รจ altro se non una pagina bianca sulla quale sei chiamato a scrivere: sta a te, perรฒ, scegliere il tipo di inchiostro e la lingua secondo la quale vuoi che quella pagina sia vergata. Un inchiostro non vale lโ€™altro, lo sappiamo. Ce nโ€™รจ uno indelebile, capace di incidere fino in fondo e di non subire il logorio del tempo che passa: รจ lโ€™inchiostro della fedeltร  che scrive i caratteri della lingua dellโ€™amore. Giร . La lingua dellโ€™amore si declina anzitutto come capacitร  di non tirarsi indietro: tu seguimi.

La mia vita, continuazione del vangelo di Gesรน Cristo, vangelo ancora tutto da scrivere.
La vita dellโ€™altro, il libro in cui leggere con venerazione ciรฒ che Dio va dicendo a te.
Il vangelo della vita รจ ancora tutto da scrivere con nuove parole, quelle della mia vita, mancando le quali, manca qualcosa di importante perchรฉ altri possano credere e sperare.

Nessuno ha lโ€™esclusiva del vangelo. รˆ interessante che la liturgia di questo sabato ci consegni tre modi diversi di vivere lโ€™unica appartenenza al Signore Gesรน.
Paolo, ovvero una casa senza porta: pur in un momento drammatico comโ€™era quello della prigionia, la sua vita รจ stata nel segno dellโ€™accoglienza per tutti.

Pietro, bloccato dal dolore per il confronto (โ€œe lui?โ€), รจ sollecitato a non fermarsi a ciรฒ che vede attorno a sรฉ e a tenere ben fisso lโ€™unico modello a cui guardare: โ€œSegui meโ€. Attenzione a se stessi: nulla deve farci perdere il senso di quello che siamo e di quello che facciamo.
Il discepolo amato, ossia colui che tiene viva la memoria di quanto รจ accaduto nella vita e nella storia degli uomini che hanno accettato di giocare la loro vicenda sul modello di Gesรน di Nazareth.

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AUTORE: don Antonio SavoneFONTE CANALE YOUTUBETELEGRAM