Fine o inizio?
Quello che a volte sembra un punto di arrivo nella vita, si rivela poi come un nuovo inizio. Quello che appare come la fine, puรฒ rivelarsi invece come una nuova possibilitร . Tra le varie espressioni attribuite a Lao Tzu, ce nโรจ una molto nota che dice ยซquella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfallaยป.
Le letture di questa solennitร dellโAscensione ci propongono a ben guardare questa dinamica che diventa centrale nella nascita della prima comunitร cristiana. Il Vangelo infatti ci presenta lโascensione come un punto di arrivo, come il compimento della missione di Gesรน: ยซIl Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dioยป (Mc 16,19). Gli Atti degli Apostoli ci presentano invece questo evento come un momento di partenza, รจ lโinizio della storia della Chiesa! Questo nuovo inizio comincia con un ordine perentorio, rivolto ai discepoli, da parte di Gesรน: restate a Gerusalemme! ร la richiesta da parte del Signore di non scappare, non solo per ricevere lo Spirito Santo, ma anche per affrontare la persecuzione. Il primo compito affidato ai discepoli รจ attendere!
Sia nella conclusione del Vangelo di Marco che nellโinizio degli Atti degli Apostoli ciรฒ che siamo chiamati a contemplare รจ innanzitutto la consegna di Gesรน al Padre. In entrambi i testi, quella che chiamiamo ascensione, รจ propriamente unโazione in forma passiva: Gesรน รจ assunto in cielo, sottintendendo che questโazione รจ operata dal Padre. Gesรน vive fino in fondo la sua obbedienza. Guardando il cielo, contempliamo quellโobbedienza a cui la Chiesa (e in essa ogni discepolo) รจ chiamata a vivere. ย
La preoccupazione per il futuro
Lโobbedienza comincia dalla consegna del nostro tempo. Le nostre domande piรน impellenti riguardano invece di solito il futuro. Vogliamo sapere quello che accadrร , cโรจ in fondo un desiderio di essere rassicurati. Anche i discepoli chiedono a Gesรน se quello che stanno vivendo รจ il tempo in cui verrร ricostituito il Regno di Israele (At 1,6). E in questa loro domanda svelano quanto siano ancora lontani da Gesรน, il quale aveva parlato loro del Regno di Dio, ma i discepoli sono ancora legati a progetti umani di affermazione e potere, per questo parlano di un Regno di Israele. ร unโimmagine delle domande che anche noi rivolgiamo a Dio, le quali manifestano non la nostra consegna alla sua volontร , ma un tentativo di forzare Dio a entrare nelle nostre attese.
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Una missione possibile
Nonostante questa distanza, la conclusione del Vangelo di Marco e tutto il libro degli Atti degli Apostoli ci rassicurano perรฒ sul fatto che piano piano รจ possibile entrare nel progetto di Dio. E dunque non bisogna scoraggiarsi se anche noi ci sentiamo lontani dalla volontร di Dio.
In maniera molto sintetica, infatti, gli ultimi versetti del Vangelo di Marco riassumono i tratti della missione dei discepoli, nei quali possiamo ben vedere quello che i discepoli di ogni tempo possono fare e ciรฒ che sono chiamati a fare: i discepoli hanno il potere di scacciare i demoni che prendono nuovi volti in ogni tempo: i demoni del potere, della violenza, delle discriminazioni, dellโegoismoโฆ I demoni sono tutto ciรฒ che allontana lโuomo da Dio. I discepoli hanno il potere di parlare lingue nuove, cioรจ di trovare nuove modalitร per annunciare il Vangelo. Possono prendere in mano i serpenti, cioรจ possono maneggiare anche tutti quei tentativi di seduzione a cui sono sottoposti, cosรฌ come possono bere i veleni contenuti nelle logiche e nelle parole del mondo senza subirne danno. Ma i discepoli sono anche chiamati a esercitare il ministero della consolazione, sono chiamati a guarire le malattie degli uomini di ogni tempo, sono chiamati soprattutto a guarire i cuori da tutto quello che spaventa e scoraggia.
Questa missione ha delle caratteristiche consolanti, avviene infatti sia con la Parola che con i segni. Questi segni sono il modo in cui il Signore stesso conferma quella Parola. Gesรน infatti ci assicura che continua ad agire insieme con noi.
Leggersi dentro
- Come vivo la mia obbedienza a Dio?
- Come vivo la missione che mi รจ affidata?

Fonte
