Il Risorto รจ in noi
Lโannuncio dellโevento della risurrezione di Gesรน attraversa la Storia attraverso i Testimoni del Risorto, i quali credettero alle Scritture.
Nelle Scritture troviamo una costellazione di riferimenti al Messia, alla sua natura divina, alla sua consegna alla morte ed alla sua risurrezione. Gesรน stesso per tre volte lo preannuncia ai suoi: tutto quello che era stato predetto avvenne.
Tuttavia, la durezza di cuore impedisce alla mente di capire e di credere. Quello che sarebbe chiaro per i fatti, rimangono oscure profezie, e motivo di dubbio a causa del cuore che non รจ aperto allo Spirito di Dio.
Cosรฌ accade che gli ostili rimangono nella menzogna; i sacerdoti pagano le guardie messe al sepolcro perchรฉ annuncino il falso; gli apostoli ricevono lโannuncio della risurrezione, ma non credono. Davanti alla tomba vuota, Pietro e Giovanni sono convinti di un furto del cadavere: solo allora Giovanni, vedendo le bende, comprende le Scritture e crede.
Pietro rimane nel dubbio, cosรฌ Tommaso, cosรฌ i due discepoli diretti ad Emmaus lo stesso giorno.
La realtร della Risurrezione di Gesรน รจ il punto di arrivo della sua missione: in quanto risorto Gesรน Cristo siede alla destra del Padre e riceve il potere su ogni creatura; a lui รจ dato il giudizio, e la potenza per separare il demonio ed i figli delle tenebre dai figli della luce, per assicurare un Regno di Pace a chi ama Dio.
La chiave di tutto sta nella fede nella sua risurrezione. Essa perรฒ non รจ manifestata a tutti, proprio perchรฉ la fede non รจ contemplazione, ma luce oscura, che chiede un atto del cuore che vuole credere a quello che รจ stato annunziato.
Solo dopo lโatto di fede che persevera nelle prove, Gesรน concede il dono della contemplazione della sua realtร divina come egli รจ: infatti, vedere Dio รจ il premio per coloro che sulla terra hanno creduto superando la prova del credere senza avere visto. La ricompensa della fiducia รจ dunque il vedere, la prova sta nel credere alla Parola.
La Parola fu affidata a uomini, che chiamiamo profeti di Cristo, che anticiparono nei secoli gli eventi della salvezza, poi la risurrezione del Cristo fu affidata agli angeli e dagli angeli agli uomini o ad alcuni uomini scelti per la loro missione particolare.
Gli apostoli, riluttanti a credere furono costretti a vedere il Risorto, ma ciรฒ a nostro beneficio, che dalla loro testimonianza abbiamo ricevuto la fede, ovvero quello che Dio ci chiede di credere attraverso lโesperienza degli Apostoli.
Costoro, riluttanti a credere, furono messi davanti allโevidenza del Risorto, perchรฉ essi avrebbero avuto il compito di costituire il fondamento della fede trasmessa alle generazioni future.
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Vinse Gesรน la loro riluttanza a credere, apparendo prima nel cenacolo la sera del giorno della risurrezione e poi in Galilea, sulla riva del mare. Ma lโevento che rivoluzionรฒ il cuore di costoro e li mise in grado di comprendere nel cuore la realtร del Cristo risorto, fu lo Spirito Santo dopo la Pentecoste.
Il cuore indurito venne guarito e trasformato, allora il Risorto cominciรฒ a vivere in loro, ed essi divennero gli Apostoli intrepidi fino alla morte dellโannuncio del Risorto e del perdono dei peccati mediante il suo sangue sulla croce.
ร fondamentale dunque credere alla trasmissione della Parola dei Vangeli, perchรฉ solo la fede alla Parola permette di dischiudere la mente e indirizzare la volontร alla fede in Gesรน e poter ricevere la pienezza del suo Spirito.
La Pentecoste personale รจ la pienezza della comunione con Dio attraverso lo Spirito del Risorto che vive in noi. La fede nel mondo รจ affidata alla nostra fede nella Parola del Vangelo, e con essa alla vita divina nellโanima per mezzo dello Spirito Santo. Noi siamo gli strumenti della propagazione della luce, ma tutto passa attraverso la fede semplice, sincera e schietta del Vangelo. Solo cosรฌ la Parola si trasforma in Parola viva e vivificante. Oggi siamo noi i Testimoni incaricati della Risurrezione.
Dio vi benedica!
Gabriele Nanni
