don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 16 Marzo 2021 – Gv 5, 1-16

- Pubblicitร  -

Il Vangelo di oggi sembra fatto da tre scene una dentro lโ€™altra. La prima riguarda un posto caratteristico di Gerusalemme che aveva fama di essere un luogo di guarigioni:

โ€œA Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi รจ una piscina, chiamata in ebraico Betzatร , con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paraliticiโ€.

Gesรน sembra prediligere sempre i luoghi della sofferenza. Non cerca i consolati ma gli afflitti. E giร  questa รจ unโ€™indicazione per ciascuno di noi. Infatti non di rado noi invece cerchiamo di evitare la sofferenza altrui e di tenerci a distanza da chi soffre. Non vogliamo quasi mai lasciarci ammorbare dalle fatiche altrui e quindi usiamo la distanza di sicurezza dellโ€™indifferenza. Se cโ€™รจ una cosa completamente assente in Gesรน questa รจ proprio lโ€™indifferenza. Proprio in un posto cosรฌ affollato di storie di dolore, Gesรน sembra andarsi a cercare un caso disperato:

โ€œSi trovava lรฌ un uomo che da trentotto anni era malato. Gesรน, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era cosรฌ, gli disse: ยซVuoi guarire?ยป. Gli rispose il malato: ยซSignore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando lโ€™acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di meยป. Gesรน gli disse: ยซร€lzati, prendi la tua barella e camminaยป. E allโ€™istante quellโ€™uomo guarรฌ: prese la sua barella e cominciรฒ a camminareโ€.

Questa seconda scena sembra dominata da un dialogo scontato. Sembra ovvio che un uomo che soffre da trentotto anni voglia essere guarito, ma allora perchรฉ Gesรน glielo chiede? Per lo stesso motivo per cui quellโ€™uomo non risponde di si, ma dando la colpa a qualcuno del perchรฉ รจ ancora in quella condizione. Il vero miracolo sembra essere la liberazione dalla paralisi della rabbia che si porta dentro e che ha offuscato anche il suo desiderio.

- Pubblicitร  -

Ma รจ sabato e sembra che gli scribi e i dottori della legge siano piรน preoccupati della legge che del dolore di queste persone. Anche noi potremmo tenere piรน alla forma che a ciรฒ che conta. Siamo disposti ad abbandonare certi formalismi sterili?


AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva – ABBONATI A 12 MESI (12 NUMERI) A 34,90โ‚ฌ

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...