Marco in questo sommario sinteticamente ci presenta ancora una volta l’azione taumaturgica di Gesรน. Condensa in poche parole una larga attivitร itinerante tra villaggi, cittร , campagne, della vasta regione della Galilea. Qui siamo a Genesaret sulle sponde del lago omonimo in terra palestinese a sud di questo lago.ย Da Cafarnaoย che si trovava a nord del Lago attraversano il lago e approdano in questa regione, (Genesaret poi sarร chiamato a tiberiade in onore di Tiberio) e in questa cittร tutti lo riconoscono.
Gesรน c’era giร passato nella sua itineranza, e qual รจ la reazione di questa gente? ร quella di toccare Gesรน per essere guarita. Toccare almeno il suo mantello, quindi entrare in relazione con l’umanitร di Gesรน. Si potrebbe parlare di feticismo? intanto era la fede che muoveva queste persone da ogni dove per essere guarita da Gesรน. Certamente anche noi oggi abbiamo bisogno di toccare l’umanitร di Gesรน. E il Lembo del mantello che ci รจ rimasto del Signore รจ certamente l’Eucaristia, e poi i sacramenti, la Parola, la carne dei poveri. Questi lembi del mantello della sua umanitร ci consentono di arrivare alla nostra guarigione fisica e spirituale, alla nostra salvezza. Privarsi di questi elementi significa escludersi dalla salvezza e non รจ qui una questione miracolistica.
ร la Fede che mi fai intravedere nell’eucaristia la presenza viva di Gesรน, il suo cuore vivo che batte per me. ร la Fede che mi fa riconoscere nella nella confessione delle mie mancanze di Amore la Misericordia di Dio che si piega su di me e mi rialza, e mi fa piรน bello di prima per poter camminare nelle vie della Santitร . ร la Fede che mi fa riconoscere in ogni segno sacramentale l’azione dello spirito di Dio nella mia vita, l’azione liberatrice guaritrice di Dio. ร nella nel segno della Parola io tocco l’umanitร di Gesรน che mi parla e mi guarisce.ย
E ancora nella carne dei poveri che io tocco la carne ancora oggi viva di Gesรน che soffre e attraverso l’amore ai poveri io vengo guarito, salvato e liberato. Mi chiedo quanti cristiani oggi accorrono in massa per “toccare” questi lembi di mantello disseminati nella nostra esistenza! Ma chi lo fa, riceve la grazia della guarigione dal proprio egoismo ed entra nel circuito dell’amore, quello che lo rende simile a Gesรน e che fa la differenza con gli altri, con gli indifferenti, seppur cristiani. Oggi voglio TOCCARE Gesรน in uno di questi “luoghi” in cui ancora il lembo del suo mantello si lascia trovare e sperimentare la mia salvezza.
Sarร questa Parola? Oppure l’eucarestia vissuta sul serio? Oppure una bella confessione della mia incapacitร di amare sino in fondo? Oppure ancora l’incontro con una persona che “ha bisogno”…? ร la fede che opera miracoli. Non viceversa.
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A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
