don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 8 Febbraio 2021

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

Chi prega si salva, chi non prega si dannaย 

Anche quella traversata del lago, dopo lโ€™euforia per il fatto di aver sfamato una folla intera con pochissimi pani e pesci, non รจ stata una passeggiata. I discepoli si sono misurati con le loro forze risultate impari davanti al vento forte che soffiava in senso contrario alla loro direzione di marcia vanificando i loro sforzi. Vedendo Gesรน camminare sul mare mentre veniva verso di loro non lo hanno riconosciuto scambiandolo per un fantasma al punto di gridare piรน per la paura di lui che per la difficoltร  causate dal vento.ย 

I discepoli, a cui รจ affidata la conduzione della barca della Chiesa, devono fare i conti con la loro durezza di cuore. Essi non hanno ancora maturato la necessaria docibilitร , cioรจ la convinzione del dover sempre imparare, non solo da Gesรน, ma anche dagli altri. Scesi dalla barca ricevono una lezione importantissima. La gente riconosce Gesรน e gli va incontro, lo segue dovunque egli vada per presentargli i malati. La Chiesa si fa carico dei sofferenti per accompagnarli da Gesรน. Non รจ forse questa la missione dei discepoli che non hanno la soluzione in tasca ma si fanno compagni di viaggio verso la speranza.

Lโ€™altro insegnamento viene dal desiderio dei malati, espresso chiaramente, di entrare in contatto con Gesรน senza la presunzione ci afferrarlo. Essi lo attendono nelle piazze insieme con gli altri per dire che il desiderio dellโ€™incontro non rimane nel segreto del cuore ma spinge a viverlo condividendolo con la comunitร .ย ย Il cuore dei discepoli รจ duro perchรฉ essi si sforzano principalmente di capire con la mente invece di lasciarsi toccare dagli eventi miracolosi compiuti da Gesรน. Una fede vissuta solamente a livello cerebrale, escludendo i sensi e gli affetti, si sclerotizza. La fede nasce e cresce per contatto fisico, concreto, personale. Voler toccare Gesรน significa unirsi a lui pur sapendo di essere indegni, Significa condividere con lui il male che ci fa soffrire. La preghiera รจ stare cuore a cuore con Dio, attraverso Gesรน. รจ la preghiera che ci salva perchรฉ chi prega impara a vivere.

Signore Gesรน, rendi piรน semplice la mia fede, meno complicata dagli sforzi di voler credere con la testa prima che con il cuore. La fede dei semplici mi aiuti a convincermi che imparare non significa necessariamente capire, ma lasciarsi toccare il cuore dalla tua parola e dai tuoi gesti dโ€™amore. Anche io ti supplico come i malati di poterti toccare e gustare la bellezza di condividere con te gioie e preoccupazioni, speranze e paure senza lasciarmi scoraggiare se lโ€™attesa si fa lunga. Non tornerรฒ indietro, ma rimarrรฒ sulla piazza, nella comunitร , insieme con i fratelli e le sorelle, compagni di viaggio nella sofferenza e nella speranza, certo che il desiderio di vita nuova non andrร  deluso.ย 

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