Sr. Mariangela Tassielli – Commento al Vangelo di domenica 7 Febbraio 2021 per bambini/ragazzi

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Lo chiamiamo Maestro, ma quanto siamo davvero disposti a imparare da lui?
Quello che gli vediamo fare, le parole che da lui ascoltiamo, gli inviti che ci rivolge non sono pie intenzioni, o lontani ideali, o valori dโ€™altri tempi.

Gesรน di Nazaret vive unโ€™umanitร  autentica, perfettamente realizzata, straordinariamente possibile. La vive e ce la propone. Certo, noi di lui preferiamo guardare solo alcuni aspetti, quelli fuori dalla nostra portata: i miracoli, le opere di potenzaโ€ฆ Per alcuni aspetti รจ piรน facile e piรน rasserenante, ma non รจ la proposta del Vangelo. Non รจ il perchรฉ della sua esistenza. Non avrebbe chiamato altri a seguire e imparare le sue logiche, il suo modo di avvicinarsi al mondo, il suo modo di amarlo.

Ascoltiamo la pagina di Vangelo che oggi la V domenica ci propone. Leggetela: che cosa vi resta dentro subito dopo la prima lettura?
Molti ricordano subito il miracolo alla suocera di Pietro. Poi la folla che si raduna, la folla che lo cerca, il suo fare miracoliโ€ฆ e farli a quanto pare senza sosta: predicava e scacciava demoni, questo ci dice Marco. E fondamentalmente questa semplice descrizione mette quel Maestro di Nazaret anni luce lontano da noi e dalle nostre reali possibilitร  di fare quello che lui ha fatto, di vivere come lui ha vissuto.
Ma qual รจ il senso di quello che lโ€™evangelista Marco ha scelto di raccontare?

Gesรน predica e libera, Gesรน annuncia la presenza di Dio e ne fa vedere gli effetti: Dio libera, Dio scioglie ciรฒ che piega lโ€™umanitร , Dio rimette in piedi. Ma quale modalitร  usa? La prossimitร : Gesรน si fa vicino. Gesรน tocca. Gesรน si lascia raggiungere da quella porzione di umanitร  che non sa dove sbattere la testa.

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Ecco, รจ questo il Maestro che traccia la via, che si fa Via; e chiede a noi di percorrerla, di sceglierla, di farla nostra.

Il Vangelo diventa luce in noi e attraverso noi quando con coraggio e senza false giustificazioni decidiamo di farci prossimi, vicini; di toccare concretamente, anche sporcandoci, il dolore e la fragilitร . Il Vangelo non รจ una pia mistificazione del nostro bisogno di sicurezze, ma pienezza di umanitร  autentica. Questo Gesรน ci ha fatto vedere. A questo ci chiama!

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UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO

Sei te

Signore Gesรน,
Dio prossimo a ogni dolore,
Dio custode della vita,
insegnaci, ti preghiamo,
a fare delle nostre parole
e dei nostri gesti
vie di liberazione
e di prossimitร  per chi
ci vive accanto.
Vivi in noi,
e porta la nostra umanitร 
alla pienezza, perchรฉ diventi
trasparenza di Dio,
annuncio pieno
della sua presenza,
visibilitร  della sua
premura. Amen.

FONTE – Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.comCANALE YOUTUBEPAGINA FACEBOOK

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