Questโoggi la Liturgia ci propone il diretto prosieguo, giร brevissimamente accennato in GETTAVANO e RIPARAVANO, del Vangelo della scorsa domenica (Mc 1, 14-20).
Gli otto versetti odierni sono pregni di enormi ed abbondanti spunti di riflessione che, chiaramente, non possiamo trattare in maniera completa ed esaustiva.
Cercheremo, come รจ proprio del nostro uso, di accennare ad un univoco tratto esegetico, dal quale poter trarre ausili di meditazione e riflessione.
Non possiamo, tuttavia, tacere circa una chiara, netta e forte evidenza: lo ยซspirito impuroยป (Mc 1, 23) esiste, e senza edulcorazioni il suo nome รจ ยซdemonio impuroยป (Lc 4, 33).
Il demonio, quindi, non รจ una fantomatica simbologia narrativa, emotiva o allusiva, ma รจ esistenza vera e, purtroppo, operante ed efficace, contro la quale occorre combattere, e contro il quale Gesรน ha combattuto e vinto.
Se negassimo lโesistenza del demonio, ovvero lo considerassimo meramente come fiabesca allusione, allora allusione fiabesca sarebbe anche Gesรน, ovvero negheremmo pure la vera e concreta esistenza di Gesรน.
E chi ragiona cosรฌ non รจ un cattolico. -Avremmo potuto usare il piรน inclusivo โcristianoโ (dato che lโโinclusioneโ oggi fa molto politically correct, anche in ambiente religioso), per lo meno per il fatto che siamo pure nel periodo dellโanno in cui viene invocata lโunitร dei cristiani, ma il cosiddetto โecumenismoโ รจ processo particolarmente atto a variopinte speculazioni, ergo nelle circostanze in cui ci si presenta lโoccasione, riteniamo opportuno specificare come la nostra appartenenza, e la nostra casa, sia la Chiesa Cattolica Apostolica Romana edificata su Pietro, su cui ยซle potenze degli inferi non prevarrannoยป (cf. Mt 16, 18)
Orbene, passiamo ad indicare la parola tratta dal Vangelo, sui cui vogliamo porre enfasi: AUTORITร.
Questo sostantivo รจ presente due volte e nello specifico lo troviamo in Mc 1, 22.27:
ยซ(22) Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autoritร , e non come gli scribi. (27) Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: โChe รจ mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autoritร ยป
Il termine ยซautoritร ยป viene dal latino augeo, il quale significa ยซaccrescere/aumentareยป (da cui il nome proprio ยซAugustoยป).
Inoltre, adoperando un gioco particolarmente interessante (richiamandoci ad una caratteristica prassi rabbinica, la quale รจ intenta a scrutare un termine per trovarne, al suo interno, un altro -es: nel nome ebraico midbรกr [ยซdesertoยป] viene scrutato e trovato il sostantivo dabรกr [ยซparolaยป]), potremmo scrutare e trovare allโinterno del sostantivo ยซautoritร ยป lโaggettivo/pronome greco autรณs, ovvero ยซstesso/sรฉ stessoยป. Tuttavia, riteniamo doveroso riferire il fatto di come la relazione tra ยซautoritร ยป ed autรณs sia da considerare non soltanto dal punto di vista ludico, quantโanche, e con soliditร , da quello semantico, poichรฉ con lโespressione autรฒs รฉfa (che in latino, ma anche in uso italiano, vale ipse dixit, ovvero ยซlโha detto egli stessoยป) si faceva riferimento esattamente allโautoritร di qualcuno.
Ebbene, come non constatare il fatto che รจ viva consuetudine, ma oseremmo dire dato acquisito come inconfutabile, che ยซautoritร ยป, per noi uomini, fa rima e coincide chiaramente con la sua radice (ยซaugeoยป), ma anche, ed ancor piรน, con ciรฒ che scaturisce dal suo gioco semantico (ยซautรณsยป)? -Il cosiddetto self-made man (ยซuomo fatto da sรฉยป), ovvero colui che ha creato ed ยซaumentatoยป la propria posizione economica e sociale ยซda sรฉ stessoยป: ciรฒ viene comunemente ritenuto sufficiente per conferirgli di diritto una somma ยซautoritร ยป (invece che โcompetenzaโ)
E come non constatare il fatto che, per il mondo, lโยซautoritร ยป (ben diversa da โautorevolezzaโ), รจ usualmente considerata carattere che spetta de iure a chi ha un dato nome o una data quantitร di beni materiali? -La famosa esclamazione del Marchese del Grillo (ยซPerchรฉ io so ioโฆยป) esprime, con ferina ironia, esattamente questo passaggio
Lโausiliare โavereโ, insomma, si cela profondamente e fondamentalmente nel nome ยซautoritร ยป.
Andando, ora, al testo evangelico, che come ben sappiamo รจ scritto in greco, il termine ยซautoritร ยป, che troviamo nei versetti sopra indicati (Mc 1, 22.27), รจ exousรญa, ed esso รจ nome che ci porta ad argomentare una esegesi del tutto dissociabile da quanto sin ora analizzato.
Esso รจ composto dalla preposizione ex, che indica il movimento del ยซmoto da luogo/daยป, e dal verbo eimรญ, ovvero ยซessereยป (esattamente agli antipodi del verbo โavereโ). Quindi letteralmente exousรญa esprimerebbe un ยซessere daยป
Da notare, comunque, come exousรญa possa legarsi anche ad ex-eimi (senza accento), ovvero ยซvenire/giungere (eimi) da (ex)ยป.
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Ecco, allora, come sia interessante trarre la considerazione circa il fatto di come il termine greco ex-ousรญa (ยซautoritร ยป), tenda enfaticamente, nonchรฉ tecnicamente, ad un ยซvenire/giungere daยป (ex-eimi), che รจ uno ยซstaccare/staccarsiยป, il che รจ fortemente lโopposto di ยซaccrescere/aumentareยป (augeo), dato che lโazione di ยซstaccare/staccarsiยป non ammicca ad un movimento di โaccrescimento/aumentoโ, ma allude fortemente allโidea di โriduzione/diminuzioneโ.
Ed inoltre ex-ousรญaย non corrobora la sfera di ยซstesso/sรฉ stessoยป (autรณs), ma coinvolge lโambito opposto, ovvero quello dellโยซessere daยป (ex-eimรญ), che รจ un ยซde-rivareยป da altri o, ancor meglio, da Altro. -Un figlio, invero, acquista autoritร quando si stacca dal padre da cui deriva; ed un padre fa derivare autoritร al figlio quando (pur con dilaniante sofferenza) lo spinge al distacco da sรฉ. Possiamo chiosare anche unโulteriore riflessione: il Dio โTrinoโ, oltre ad essere attributo imprescindibile per la dinamica di amore (Il Padre e il Figlio sono in reciproca relazione di amore nello Spirito Santo; oppure il Padre รจ โlโamare di Dioโ, il Figlio รจ โlโamo di Dioโ lo Spirito Santo รจ โlโamando di Dioโ -cf. PERDONO e SIETE) รจ altrettanto necessario per la dinamica di autoritร che, come lโamore, non รจ granitico monolite, bensรฌ movimento di โderivazione reciprocaโ, ovvero di โvicendevole distaccoโ: Il Padre dallo Spirito (ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombraยป -Lc 1, 35), il Figlio dal Padre (ยซEssi [โฆ] sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandatoยป -Gv 17, 8), Lo Spirito dal Figlio (ยซDopo aver preso lโaceto, Gesรน disse: โร compiuto!โ. E, chinato il capo, consegnรฒ lo spiritoยป -Gv 19, 30). Notiamo, infine, come in questa analisi si possa inserire il colloquio tra Gesรน e Pilato: ยซGli disse allora Pilato: โNon mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertร e il potere di metterti in croce?โ (augeo + autรณs). Gli rispose Gesรน: โTu non avresti alcun potere su di me, se ciรฒ non ti fosse stato dato dallโalto (ex-eimรญ/eimi)ยป (Gv 19, 10-11)
Ebbene, recependo questa analisi esegetica, come non notare il fatto che la pericope odierna, che narra esattamente di un esorcismo praticato con poderosa autoritร da Gesรน, sia fondata propriamente sul tema dellโuscire, ovvero dello staccarsi (ex- eimรญ/eimi): ยซE Gesรน gli ordinรฒ severamente: โTaci! Esci da lui!โ. E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscรฌ da luiยป (Mc 1, 25-26)? -Riferiamo come per il popolo ebraico il centro di tutto sia legato allโโEsodoโ, ovvero ยซuscitaยป, vertice sommo in cui si manifestรฒ lโautoritร del Signore, nonchรฉ momento in cui Israele iniziรฒ a consolidarsi nella sua autoritร di popolo costituito. Ricordiamo anche come il patto di alleanza, e di conferimento di autoritร , tra il Signore ed Abramo, sia germogliato esattamente dalla seguente pronuncia di Dio: ยซVattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padreยป (cf. Gn 12, 1-3)
E se alla consuetudine del mondo si confarebbe riconoscere nella pompa di una folla โaccresciutaโ (augeo) il culmine dellโautoritร (come nella cosiddetta โDomenica delle Palmeโ cf. Mt 21, 8; Mc 11, 8; Lc 19, 36; Gv 12, 12), il Signore, invece, manifesta la pienezza della sua ex-ousรญa esattamente nel momento in cui uscirร , staccandosi, dalla cittร : ยซDopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerloยป (Mc 15, 20).

