don Franco Scarmoncin – Commento al Vangelo di domenica 24 Gennaio 2021

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ย ย ย ย ย ย  1ยฐ Lettura

ย 

– I protagonisti della pagina odierna

del libro di Giona sono due:

Dio e Giona.

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ย 

– Siamo 4 secoli prima di Cristo;

Ninive, capitale degli Assiri, aveva conquistato

la parte Nord della Palestina,

deportando la popolazione ebraica

e imponendo usi e costumi pagani

in Samaria.

Ninive, come Babilonia sono il simbolo

del nemico oppressore, crudele e idolatra.

Il popolo ebreo era convinto che

queste nazioni e popolazioni pagane

fossero rifiutate da Dio e giร  dannate.

Naturalmente

questo maniera di giudicare i popoli pagani

manifesta un integralismo

e una durezza di cuore da parte delle genti ebraiche

non รจ condivisa da Dio;

il popolo ebreo riteneva che Dio

fosse esclusivamente dalla loro parte

e fosse il โ€œloroโ€ Dioโ€ฆ

gli altri popoli dovevano avere altre divinitร .

ย 

Contro lโ€™acredine e il malanimo degli ebrei,

lโ€™autore sacro, un rabbino intelligente

e a volte ironico,

racconta una storia fantastica,

non realmente avvenuta,

con evidenti esagerazioni per farci capire

che siamo dentro a una pagina didattica:

Dio vuole salvare tutti i popoli,

non solo gli ebrei.

ย 

– Il libro, molto breve, ha come protagonista Giona;

รจ un ebreo puro sangue

e riceve da Dio lโ€™ordine di andare

a predicare un cambiamento di vita

al popolo pagano di Ninive.

ย 

Giona che non vuole proprio nรฉ fare il profeta,

nรฉ andare a convertire gente che merita

le pene dellโ€™inferno

per quello che tre secoli prima

avevano fatto patire

agli stessi Ebrei della Samaria.

Decide di scappare da Dio.

ย 

Si imbarca;

ma una terribile tempesta di mare

costringe i marinai a buttare a mare

prima i pesi inutili

e poi anche Giona,

come causa di quella burrasca:

Giona aveva confessato

che stava scappando da Dio.

ย 

Buttato in mare dalla ciurma,

Giona viene ingoiato da un pesce

che lo vomita tre giorni dopo

sulla spiaggia di partenza.

ย 

A quel punto Giona capisce

che รจ inutile scappare da Dio

e malvolentieri va a Ninive

per svolgere la sua missione,

convinto che non servirร  a nulla

e che comunque quella gente merita

la catastrofe e la morte.

ย 

Anzi di sua iniziativa,

Giona minaccia

che se non cambiano vita

e non mettono la testa a posto,

entro 40 giorni,

la cittร  sarร  distrutta.

Tantoโ€ฆ รจ sicuro che non cambierannoโ€ฆ

ย 

Inveceโ€ฆ

Ninive era una cittร 

che per attraversarla si doveva camminare

almeno tre giorni di seguito

(sono evidenti molti particolari in questo libro

che ci fanno capire come il Libro di Giona

non sia โ€œstoricoโ€ ma โ€œdidatticoโ€,

scritto per insegnare una veritร :

che Dio cioรจ vuol la salvezza di tutti

anche dei pagani corrottiโ€ฆ)

ย 

Giona non percorre neppure tutta la cittร ,

se la cava con due parole:

โ€œCambiate vitaโ€ฆ

ma per voi รจ comunque la fineโ€ฆโ€

Al termine del primo giorno

si mette a riposare allโ€™ombra di una pianta,

su una collina, in attesa della catastrofeโ€ฆ

Contrariamente a quanto si aspetta,

tutti i cittadini, re compreso,

indicono un digiuno e cambiano vita.

ย 

Al che Giona, ebreo integrista,

vorrebbe che la cittร  venisse veramente distrutta,

perchรฉ questo aveva minacciato;

allora si lamenta con Dio.

Dio gli risponde:

โ€œTu ti lamenti perchรฉ ti รจ morta la pianta

sotto cui stavi gustando lโ€™ombra

(Giona in attesa della distruzione della cittร ,

si era sistemato allโ€™ombra di una piantina

che nel frattempo era morta seccata dal sole),

e io dovrei far morire migliaia di persone

per far piacere a te?

ย 

Eโ€™ un messaggio chiaro

della volontร  di Dio

di salvare tutti i popoli,

non solo quello ebreo.

ย 

ย ย ย ย ย ย  VANGELO

ย 

– Il tema delle Letture di oggi:

ย ย ย ย ย ย  ย ย ย ย ย ย  – la chiamata di Giona

ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย ย  – la chiamata dei pagani alla fede,

ย ย ย ย ย ย  ย ย ย ย ย ย  – la chiamata dei primi Apostoli

ย 

1ยฐ

Tempo.

Giovanni Battista ha concluso la sua missione

diย  โ€œPrecursoreโ€

e lascia spazio a Gesรน.

Siamo nel 27-28 d.C.

Gesรน inizia la sua attivitร  pubblica

sui 34 anni e mezzo.

ย 

Luogo.

Mentre Giovanni battezza lungo il Giordano,

in Giudea, al Sud,

nei pressi del mar Morto, a Betania,

non lontano da Gerusalemme;

Gesรน inizia la sua predicazione

al Nord, in Galilea,

terra di missione;

con gente lontana dal Tempio e dal culto.

Dal punto di vista religioso,

Gesรน si trova davanti gente quasi pagana,

ignorante,

diffidente, poco disponibile…

ย 

2ยฐ

Messaggio.

โ€œIl Regno di Dio

รจ in mezzo a voiโ€

Messaggio breve, immediato,

chiaro per la gente di quei tempi,

meno per noi.

(Altro che la nostra teologia parolaiaโ€ฆ)

ย 

Il Regno

era la forma di governo del tempo:

un re, una corte, un territorio, un popolo,

delle leggi, un esercito, soldati,

tasse, guerre, miseria, nobili e plebei, ecc…

ย 

Il popolo ebreo al tempo di Gesรน,

da almeno 60 anni era diventato

Provincia romana,

senza indipendenza;

soggetto alle leggi e agli imperatori romani

e Ponzio Pilato era il Governatore in quel tempo;

Erode padre e figli erano โ€œreโ€

ma solo di nome,

avevano una corte,

il comando effettivo comunque

stava in mano ai romani,

al Governatore e allโ€™esercito.

ย 

Oggi abbiamo anche altre forme di governo:

le Dittature,

i Governatorati,

le Oligarchie (governo dei ricchi)

le Repubbliche,

(con il Parlamento, il Governo, la Magistratura)

le Democrazie (governo del popolo),

ย 

Al tempo di Gesรน esistevano solo i Regni.

Il โ€œRegno di Dioโ€

che cosโ€™รจ ?

Eโ€™ un concetto e una realtร  molto forti e sentiti

in tutta la storia del popolo ebreo.

ย 

Dal 1000 a.C. fino al 500 a.C.

il popolo ebreo era stato governato dalla monarchia;

con una lunga serie di re;

quasi tutti indegni, incapaci,

interessati alla loro dinastia e ricchezza,

senza fede in Jaweh,

sempre pronti a fare scelte sbagliate,

gelosi e vendicativi, ecc…

ย 

Dio, nellโ€™Antico Testamento, tramite i Profeti

ha parole molto dure

contro i re e i sacerdoti del popolo,

perchรฉ invece di interessarsi

della miseria e delle sofferenze

della loro gente,

di cui dovrebbero essere โ€œpastoriโ€

sono interessati solo a se stessi…

ย 

Di continuo Jaweh mentre da una parte

richiama i re al loro dovere,

dallโ€™altra non manca di ricordare

che verrร  Lui stesso a fare il โ€œreโ€ di Israele:

a fare giustizia,

a pascere le sue pecore,

a condurle al pascolo,

a difenderle dai lupi, ecc…

ย 

Tutta la Bibbia e i Salmi sono un continuo richiamo

a questo โ€œRegno di Dioโ€

in cui Dio stesso sarebbe venuto a fare il Re,

a dare libertร  al suo popolo,

a fare giustizia contro i soprusi,

a indire un tempo di pace e di benessere…

ย 

Quando Gesรน viene

comincia a dire:

โ€œIl Regno dei cieli รจ in mezzo a voiโ€;

quindi il Regno dei cieli

รจ Gesรน stesso

e tutto ciรฒ che Gesรน avrebbe detto, fatto, insegnato…

ย 

Gli ebrei naturalmente

avevano identificato il Regno di Dio

con un Regno ben preciso,

con un territorio, un esercito, vittorie militari,

dominio su altri popoli,

abbondanza di beni e benessere…

Il Messia liberatore

pensavano dovesse essere

un Re militare vittoriosoโ€ฆ

avrebbe portato Israele

ad essere dominatore dei popoli del mondoโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  per cui restano sconcertati

(perfino il Battista)

da un Gesรน che non ha alcuna apparenza di regalitร ,

non si comporta come un Re,

non ha autoritร ,

anzi si presenta in tuttโ€™altre vesti…

per cui non riescono a vedere e riconoscere

in Gesรน di Nazareth

il Messia Re vittorioso e liberatore.

ย 

Oggi,

Quanti aderiscono a Gesรน,

osservano la sua Parola,

vivono la fede,

celebrano i Sacramenti…

si mettono al servizio dei poveri con caritร …

formano il Regno di Dio.

ย 

ย 

3ยฐ

โ€œConvertitevi

e credete al Vangeloโ€

ย 

ย ย ย ย ย ย  la prima conversione:

ย ย ย ย ย ย  cambiare il concetto che avevano di Dio;

ย ย ย ย ย ย  Dio non รจ lontano,

ย ย ย ย ย ย  esigente,

ย ย ย ย ย ย  padrone e giudice

ย ย ย ย ย ย  Colui che punisce ogni trasgressioneโ€ฆ

ย ย ย ย ย ย  ma

ย ย ย ย ย ย  รจ Padre che ama e perdona sempreโ€ฆ

ย 

ย ย ย ย ย ย  la seconda conversione

ย ย ย ย ย ย  รจ renderci conto che Gesรน รจ il Figlio di Dio

ย ย ย ย ย ย  venuto a manifestarci lโ€™Amore del Padre;

ย 

ย ย ย ย ย ย  la terza conversione:

ย ย ย ย ย ย  siamo tutti figli di Dio,

ย ย ย ย ย ย  amati da Dio,

ย ย ย ย ย ย  giร  salvati da Dio.

ย 

ย โ€œLa buona notiziaโ€ย  (=Vangelo)

รจ che Dio ci vuole bene

e sta dandoci una mano,

vuole aiutarci.

ย 

La conversione che siamo chiamati a fare

รจ nei confronti di Dio:

Dio รจ Padre,

non รจ un Dio assente,

che giudica e castiga,

non รจ un Dio che manda la malattia o la fame…

รจ un Dio che รจ interessato piรน di noi stessi

a sporcarsi le mani con noi

per aiutarci:

Dio si รจ incarnato per condividere con noi

la nostra situazione.

Convertirsi significa

credere a Dio,

fidarsi di Dio.

ย 

Conclusione:

Noi su che cosa siamo orientati?

Sul lavoro, sulla famiglia,

sulla salute,

sulla cultura,

sulla pace,

per la veritร , la giustizia,

lโ€™uguaglianza sociale,

bene !

Dio ci vuole dare una mano

perchรฉ possiamo realizzare questi beni.

ย 

Insieme con noi che sta operando cโ€™รจ anche Dio;

mettiamolo nella nostra vita,

nella nostra famiglia,

nel nostro quotidiano,

nella nostra comunitร ,

nella politica,

nellโ€™economia,

nelle leggi sociali, ecc…

allora realizzeremo il Regno di Dio.

Commento a cura di don Franco Scarmoncin – Diocesi di Padova


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