Tre sono le considerazioni che emergono dalla lettura di questo brano del Vangelo odierno: la prima che salta agli occhi รจ la capacitร di critica e lo sguardo malevolo, oscuro, chiuso, limitato che hanno i Farisei nei confronti di Gesรน e dei discepoli.
Essi criticano il modo di fare dei discepoli perchรฉ non rientra nei loro schemi mentali, nelle loro tradizioni religiose. Il secondo punto di riflessione ci viene offerto proprio dalla risposta di Gesรน a costoro. Gesรน mette in evidenza la loro ignoranza delle Scritture. Quanto piรน si ignorano le Sacre Scritture tanto piรน si diventa giudicanti nei confronti degli altri, tanto piรน si punta il dito, tanto piรน si รจ poveri di Misericordia, di comprensione, di benevolenza.
E il terzo punto che ci offre questa pagina di riflessione รจ la superioritร e la libertร di chi vive in Gesรน rispetto a tutte le leggi e le norme che noi uomini possiamo produrre. E questa libertร รจ dettata dall’amore e dal bene per la vita. Dov’รจ c’รจ una norma, una legge,ย contraria al bene della vita lรฌ non c’รจ il Vangelo.
Gesรน invita quindi ad aprire il cuore alla novitร dell’amore che libera da ogni pregiudizio, da ogni giudizio, che fa vedere le cose in Dio, che mette sempre al primo posto l’uomo, la sua bellezza, e il valore della sua vita in ogni circostanza. ร un modo completamente nuovo di guardare se stessi, la vita, Dio e gli altri. Oggi mi chiedo quanto questi tre punti di riflessione interpellano la mia vita.
Anzitutto il mio modo di giudicare gli altri e la vita stessa, il secondo punto รจ la mia ignoranza della Parola di Dio. A che livello รจ. Il terzo punto รจ la mia libertร interiore rispetto ad ogni norma, legge civile, tradizione religiosa… che mi chiude in un angolo buio dove io non riesco piรน a vedere la luce ma credo di essere nella luce perchรฉ ormai il buio รจ il mio habitat naturale.
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Giudizio, ignoranza, legalismo. Ho di che meditare oggi.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
