don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 15 Dicembre 2020

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Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

La trappola del rimorso e il coraggio del pentimento

La legge non ci appare facile da mettere in pratica e siamo sinceri quando opponiamo resistenza perchรฉ siamo consapevoli dei nostri limiti. Le esigenze del Vangelo, che sono le stesse dellโ€™amore, ci appaiono superiori alle nostre forze e abbiamo ragione perchรฉ da soli non riusciremmo a perdonare, ad amare fino alla fine, a non rispondere al male con il male. รˆ normale che la nostra prima risposta alla chiamata di Dio sia no. Chi riuscirebbe con la sola forza della sua volontร  a ยซsvuotare sรฉ stessoยป, ยซfarsi poveroยป e sacrificarsi per i peccatori e gli ingrati? Nessuno! Eppure, se ci lasciamo pungere dalla Parola di Dio riusciamo a fare un percorso di conversione attraverso il quale, istruiti da Gesรน, possiamo assumere i suoi stessi sentimenti, perchรฉ il Vangelo รจ come il bacio sulle labbra attraverso il quale lo Spirito di Dio da Lui passa a noi. Il lavoro nella vigna, ovvero il servizio dโ€™amore agli altri come quello di Cristo e insieme a Lui, รจ possibile solo se animato dallo Spirito Santo.ย 

I sentimenti di Cristo, amore e compassione, vengono assimilati nella misura in cui, metaforicamente parlando, si esercita piรน il senso dellโ€™udito e meno quello dellโ€™olfatto, della vista e del tatto. Infatti, soprattutto chi esercita unโ€™autoritร  e si assume delle responsabilitร , รจ piรน esposto alla tentazione di lasciarsi guidare dal โ€œfiuto degli affari remunerativiโ€ o dalle โ€œluci abbaglianti del potere e della famaโ€ che alimentano bramosia di โ€œstringereโ€ qualcosa o qualcuno tra le mani. Lโ€™olfatto e la vista istintivamente muovono i passi verso un oggetto da prendere e divorare per possedere. Da qui nascono i sentimenti di rivalitร  e vanagloria.ย 

Lโ€™obbedienza รจ la virtรน fondamentale per amare il cui movimento รจ opposto a quello dellโ€™afferrare e divorare. Obbedire significa fare un cammino di conversione che comporta da una parte lo โ€œsvuotamentoโ€ del proprio io con la scelta di farsi poveri, mancanti, bisognosi dellโ€™altro, e dallโ€™altra parte lโ€™opzione di fidarsi di Dio e lasciarsi istruire da Lui.ย 

Gesรน รจ il primo figlio che diventa il primogenito di molti fratelli, lโ€™uomo giusto perchรฉ, ascoltando la voce del Padre, aderisce alla sua volontร  e si dona totalmente sulla croce. Il Vangelo ci invita ad indirizzare i nostri passi sulla ยซvia giustaยป lรฌ dove il Signore ci chiama a servirlo e amarlo anche se questo comporta non una rinuncia alla nostra volontร  ma lโ€™adesione alla sua per essere nella comunitร  tutti unanimi e concordi.ย 

La Parola cambia la vita

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Nei confronti della volontร  di Dio quale approccio ho, disponibilitร  fiduciosa oppure obbedienza formale?ย 

Quando mi accorgo di sbagliare cedo al rimorso o mi apro al pentimento? Ho lโ€™umiltร  di tornare sui miei passi o cerco di salvare le apparenze trovando delle scuse?

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