d. Giacomo Falco Brini – Commento al Vangelo di domenica 6 Dicembre 2020

- Pubblicitร  -

RICOMINCIA DACCAPO

Inizio del vangelo di Gesรน Cristo, Figlio di Dio (Mc 1,1). Amo la โ€œouvertureโ€ letteraria dellโ€™opera di Marco perchรฉ รจ una densa dichiarazione che racchiude tutto quello che vuole raccontare. Ogni lettore, se apre il suo cuore alla Parola che ascolta, puรฒ davvero vivere un nuovo inizio della sua storia. Infatti, lโ€™inizio della lieta notizia per lโ€™uomo รจ la storia di Gesรน: se questa storia entra nella sua storia, allora comincia un nuovo capitolo della propria esistenza, un nuovo mondo si schiude ai suoi occhi. Gesรน รจ sempre pronto a ricominciare daccapo con lโ€™uomo. Perchรฉ davanti al Signore un solo giorno รจ come mille anni e mille anni come un solo giorno (2Pt 3,8).

Come รจ giunta questa lieta notizia per lโ€™umanitร  che si chiama Gesรน? Con la realizzazione delle profezie, in particolare con lโ€™invio di un messaggero di nome Giovanni (Is 40,3). Anche oggi Dio, fedele a sรฉ stesso, invia messaggeri ai suoi figli per annunciarsi. Dunque dovremmo chiederci: chi รจ il Giovanni Battista della nostra vita? Sapremmo individuarlo? Alcune cose sono certe. Perchรฉ sia tale, deve essere voce di uno che grida nel deserto. Cioรจ uno che parla con chiarezza, ma in uno spazio dove รจ dai piรน inascoltato: chi va in un deserto a udire uno che grida? Deve essere anche uno che richiama a preparare la via del Signore nel deserto (Mc 1,3): ovvero uno che ti attrae ad andare al nocciolo delle cose, che non si puรฒ cogliere se non incontrando la veritร  di sรฉ mentre ci si impegna a far tacere le mille voci che tirano la vita da tutte le parti, fuorchรฉ da quella di Dio. Insomma, deve essere uno che ti rimette in contatto con la nostalgia di Dio che abita nel profondo del cuore. Per questo, nonostante vivesse e predicasse in un deserto, accorrevano a Giovanni tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme (Mc 1,5a).

Ma non solo. Deve essere uno che provoca (da โ€œpro-vocareโ€, cioรจ โ€œchiamare fuoriโ€) la tua vita al punto da aiutarti a vedere e poi confessare i tuoi peccati, non per paura di Dio, ma perchรฉ ti aiuta a incontrare il tuo vero io (Mc 1,5b). รˆ uno che ti vuole convincere di peccato solo per farti gustare il dono che Dio ti vuole rinnovare: il perdono dei peccati (Mc 1,4). Inoltre, con la sobrietร  della sua vita (Mc 1,6), รจ uno che ti indica Gesรน, perchรฉ innamorato a tal punto di Lui da essere sempre pronto a farsi da parte: poichรฉ gli basta lโ€™onore di essere al suo servizio, consapevole della propria indegnitร  e del limite del suo ministero (Mc 1,7-8).

Conoscete la storiella di quellโ€™uomo โ€œcredenteโ€ che, naufrago in mare, ad ogni barca che gli si accostava per soccorrerlo replicava: โ€œandate pure, io so che Dio mi salverร โ€? Dopo aver rifiutato di salire sulle barche che gli si erano avvicinate per soccorrerlo, lโ€™uomo morรฌ annegato. E il racconto si conclude con lโ€™uomo che giunge alle porte del paradiso e subito si rivolge a Dio dicendogli: โ€œavevo fede che mi avresti soccorso, perchรฉ dunque mi hai fatto morire in mare?โ€ Dio gli risponde: โ€œma se ti ho mandato almeno una decina di barche per salvarti, sciocco!โ€ฆโ€. Credo che Dio mandi anche oggi messaggeri di salvezza che sono il piรน delle volte a un tiro di schioppo da noi. Il problema รจ la nostra sorditร  (per questo anche il Battista attuale dovrร  gridare!โ€ฆ), il problema sono le nostre resistenze, la nostra attesa sbagliata (cfr. la storiella precedente), oppure il pensare che un vero messaggero di Dio debba riprodurre necessariamente le categorie del passato. Quanti corrono dietro al primo profeta di sventura che si presenta accreditato da innumerevoli digiuni, piedi scalzi e carismi eccezionali. Forse anche per questo il naufrago della storiella non salรฌ su nessuna di quelle barche, tanto gli sembravano troppo normali i messaggeri che volevano soccorrerlo!

Questo tempo di Avvento avrร  ancora una volta il suo Giovanni Battista. Non facciamolo gridare invano. Torniamo ad ascoltarlo creando il deserto dentro di noi, ovvero preparando la nostra anima a una silenziosa accoglienza del vangelo di Dio: Gesรน Cristo Signore nostro. Giovanni ci invita a ricominciare daccapo andando incontro al principio della sua tra gli uomini, che si avvia da un luogo povero, inospitale, assolutamente imprevisto. Se camminiamo veramente verso quel luogo, per noi รจ la promessa sicura: egli vi battezzerร  in Spirito Santo (Mc 1,8), cioรจ saremo nuovamente immersi nel mistero di Dio immerso nella nostra umanitร .

- Pubblicitร  -


AUTORE: d. Giacomo Falco Brini
FONTE: PREDICATELO SUI TETTI
SITO WEB: https://predicatelosuitetti.com

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...