Cari bambini e ragazzi, ben trovati.
Nonostante le fatiche che attraversiamo in questo periodo, il tempo continua a scorrere e lentamente ci avviciniamo al Natale. A questo punto, abbiamo due possibilitร : vivere i nostri giorni in modo passivo, aspettando cioรจ che i giorni passino senza fare nulla, oppure prepararci sin da ora a questa festa importantissima. Forse questโanno il Natale sarร diverso dagli altri anni, magari non saremo isolati come lo siamo stati a Pasqua, ma di sicuro dovremo rinunciare ai consueti abbracci che riscaldano il freddo del mese di Dicembre.
Ma adesso veniamo a noi.
Questa domenica รจ speciale, infatti ha un titolo molto particolare e lungo: โNostro Signore Gesรน Cristo Re dellโUniversoโ. Domenica prossima sarร la prima domenica di Avvento, quindi oggi la Chiesa ci regala delle Letture che richiamano la nostra attenzione, che suonano come una sveglia: lโAvvento รจ un Tempo che serve per prepararci alla nascita di Gesรน.
Ma chi รจ Gesรน? Perchรฉ รจ cosรฌ importante?
Perchรฉ Lui รจ il Re dellโuniverso, di tutto e di tutti, in particolare dei nostri cuori.
Ma perchรฉ un re dovrebbe nascere in una mangiatoia e vivere come un semplice falegname?
La risposta รจ sempre la stessa: per Amore. Gesรน si รจ fatto conoscere da tutti gli uomini e ha amato tutti, rivolgendo lo sguardo proprio a chi รจ dimenticato dalla societร , a chi, povero, piccolo e indifeso, non suscita curiositร e interesse come chi รจ famoso.
Questo รจ il senso del Natale, dellโAvvento e delle Letture di questa domenica: volgere lo sguardo verso coloro che non sono visti da nessuno, per dirgli โti voglio bene! Gesรน ti vuole tanto bene!โ.
Dalla Prima Lettura scopriamo subito che tipo di atteggiamento ha Dio nei nostri confronti: Lui si prende cura di noi, non vuole che compiamo grandi imprese, che siamo perfetti, ma con enorme tenerezza guarda proprio a chi ha piรน difficoltร . Pensate di stare a scuola: Dio non si occupa solo degli studenti piรน bravi e diligenti che lo riempiono di orgoglio, ma si siede accanto a tutti coloro che rischiano di rimanere indietro e li aiuta a comprendere meglio i propri errori senza mai farli sentire giudicati, ma accolti e ascoltati. A Dio piace mostrare a ciascuno di noi quanto siamo importanti per Lui, al di lร di ogni nostra imperfezione!
Anche San Paolo ci racconta che tipo di rapporto vuole Dio con noi: si tratta di una forte comunione, intima e speciale. Non perchรฉ lui voglia opprimerci o controllarci, ma perchรฉ ci ama a tal punto che vuole stare sempre con noi. Pensate a una coppia di giovani innamorati: vogliono stare sempre insieme e sono felici ogni volta che possono farlo. LโAmore di Dio รจ ben piรน forte di questo, quindi, a maggior ragione, desidera avere con noi un rapporto ancora importante e speciale. Questa notizia รจ meravigliosa: mentre noi, in genere, ci abbattiamo per le nostre imperfezioni e i nostri errori, Dio si sofferma sempre sulla nostra unicitร e bellezza. Insomma, nonostante le nostre umane mancanze, per Lui siamo sempre degni del Suo Amore.
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ร ora il momento di passare al Vangelo. Qui si fa una sorta di โsalto di qualitร โ: Dio ci chiede di diventare adulti. Se nelle prime due Letture scoprivamo il Suo atteggiamento nei nostri confronti, adesso Gesรน ci chiede di guardarci intorno per capire chi ha bisogno di noi. Egli fa addirittura un elenco di sei opere di misericordia. Sapete cosa significa questa parola? Vuol dire avere โcuoreโ (cioรจ amore) per le โmiserieโ (cioรจ le mancanze, i difetti) degli altri. Queste opere sono: dare da mangiare agli affamati; da bere agli assetati; accogliere lo straniero; vestire i nudi; fare visita ai malati e visitare i carcerati. Mentre tutti gli altri gesti sono comprensibili immediatamente, questโultimo รจ un poโ piรน particolare: a quali carcerati fa riferimento? Solo a chi รจ stato arrestato per errore ma in realtร รจ innocente, o anche a chi la prigione se lโรจ meritata? Non viene specificato!
Ciรฒ significa che non dobbiamo giudicare: lโAmore non รจ selettivo, non sceglie chi amare, ma ama e basta. Quindi noi non dobbiamo guardare ai โmeritiโ ma ai โbisogniโ, amando tutti coloro che se non fossero amati da noi, non lo sarebbero da nessuno.
Unโultima osservazione. Tutto questo รจ molto bello, ma anche difficilissimo! Come si fa?
Semplicemente guardando con onestร lโAmore che Dio ha per noi. Infatti, anche se fossimo gli esseri piรน perfetti della terra, il Suo Amore รจ talmente grande che noi, solo sulle nostre forze, non potremmo mai meritarcelo. Non solo ci viene regalato, ma ce ne viene dato talmente tanto che, nel momento in cui lo riconosciamo, non possiamo che darne anche a chi ci sta intorno e ne ha davvero tanto bisogno. La cosa ancora piรน straordinaria รจ proprio quella che, mentre mostriamo agli altri lโAmore di Dio concretamente, e non solo a parole, noi non ne rimaniamo senza, ma ci sentiamo ancora piรน amati da Lui.
Cari bambini e ragazzi, vi saluto augurandovi proprio questo: entrate con gioia, curiositร e meraviglia, in questa dinamica di Amore e scoprite che non finisce mai ma si moltiplica sempre!
AUTORE: Cristina Pettinari
FONTE: Omelie.org
SITO WEB: https://www.omelie.org
