Il commento alle letture di domenica 15 Novembre 2020 a cura dei Missionari della Via.
Come tema di fondo al Vangelo di questa domenica potremmo cogliere: far fruttificare i doni che Dio ci ha dato, senza farci prendere dalla paura di sbagliare nรฉ dalla pigrizia. Il punto non รจ chi ha piรน o meno talenti, ma come vengono fatti fruttificare!
ยซSentendo parlare di talenti pensiamo subito alle doti naturali di intelligenza, bellezza, forza, capacitร artistiche. La metafora viene usata per parlare di attori, cantanti, comiciโฆ Lโuso non รจ del tutto errato, ma รจ secondario. Gesรน non intendeva parlare dellโobbligo di sviluppare le proprie doti naturali ma di far fruttare i doni spirituali da lui recati. A sviluppare le doti naturali ci spinge giร la natura, lโambizione, la sete di guadagno. A volte, anzi, รจ necessario tenere a freno questa tendenza a far valere i propri talenti perchรฉ essa puรฒ diventare facilmente carrierismo, smania di imporsi sugli altriยป (R. Cantalamessa). Quali sono i doni da lui recati? Qual รจ il patrimonio che ci ha lasciato? ยซLa sua Parola, lโEucaristia, la fede nel Padre celeste, il suo perdonoโฆ insomma, tante cose, i suoi beni piรน preziosi. Questo รจ il patrimonio che Lui ci affida. Non solo da custodire, ma da far crescere! [โฆ] ร come se Gesรน ci dicesse: โEccoti la mia misericordia, la mia tenerezza, il mio perdono: prendili e fanne largo usoโ. E noi che cosa ne abbiamo fatto? Chi abbiamo โcontagiatoโ con la nostra fede? Quante persone abbiamo incoraggiato con la nostra speranza? Quanto amore abbiamo condiviso col nostro prossimo?ยป (papa Francesco)
Il servo che nasconde il talento lo fa a partire da una sbagliata concezione di Dio: ha paura di Lui, lo considera un padrone malvagio e, per โnon sbagliareโ, nasconde il talento. Ma Dio non รจ cosรฌ: il desiderio di Dio รจ che porti frutto, che investa bene i talenti ricevuti! Sin dallโAntico Testamento fino al suo farsi uomo in Gesรน, Dio si รจ mostrato amorevole e misericordioso: dobbiamo avere tanta fiducia in Lui!
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Lui ci tiene a noi, โtifaโ per noi. Quante volte ci lasciamo vincere dalla paura di sbagliare o dal timore del giudizio altrui e cosรฌ non facciamo il bene che potremmo; la paura ci paralizza, porta a rinchiuderci nelle nostre sicurezze; ma nel cammino della vita, bisogna aver fiducia nella bontร di Dio, andando oltre la paura. Il rischio รจ fallire la nostra vita, vivendo per noi stessi, sprecando i doni ricevuti. Dietro quella frase: ยซtoglietegli il talento e datelo a chi ne ha cinqueยป, il Signore ci ricorda che chi vuol salvare la vita la perde. Chi vuol trattenere il respiro per non perderlo, alla fine muore soffocato; chi non ama, distrugge se stesso.
Chi pensa solo a sรฉ e non dona ciรฒ che ha ricevuto, si perde. Si perde il bello della vita che รจ rendere felici gli altri, che รจ servire. Papa Francesco con forza ha detto: ยซse non vivo per servire, non servo per vivereยป. Invece ยซa chi ha sarร datoยป: chi risponde allโamore gratuito di Dio, donandolo a sua volta, รจ in grado di ricevere e dare sempre piรน amore, crescendo di continuo nella gioia senza fine del suo Signore. Che il Signore ci aiuti a saper mettere a frutto i tanti talenti che ha donato a ciascuno, riscoprendoci utili e preziosi per tanti.
Preghiamo la Parola
ยซVerbo eterno, Figlio unigenito di Dio, Insegnami la vera generositร . Insegnami a servirti come meriti, a donare senza tener conto del costo,ย a combattere senza curarmi delle ferite, a lavorare senza cercare riposo, a sacrificarmi senza pensare alla ricompensa,
con la consapevolezza di aver compiuto la tua volontร .
Amenยป (SantโIgnazio di Loyola).
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Sono grato a Dio per ciรฒ che sono? Accetto me stesso?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Cerco di far fruttificare i doni di Dio? Metto a servizio degli altri le mie capacitร ? Coltivo la generositร ?
