Luca Rubin – Commento al Vangelo di domenica 8 Novembre 2020

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A cura di Luca Rubin

Sono maestro elementare, professione che cerco di vivere in pienezza, non come lavoro ma come vocazione e missione.
In parrocchia sono catechista, referente per i ministranti e accolito: in una parola, cerco di dare una mano! Mi piace molto leggere e scrivere, ascoltare musica classica, country e latina, stare in compagnia di amici. […]


Il regno dei cieli sarร  simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sรฉ lโ€™olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche lโ€™olio in piccoli vasi.

Lโ€™unica differenza tra le vergini stolte e le vergini sagge sta in questa piccola provvista di olio: tutte queste dieci vergini escono di casa, prendono le lampade camminano nella notte, attendono, si addormentano. Il Vangelo giunge subito a una conclusione, affermando che cinque erano sagge e cinque erano stolte, e infatti il testo spiega subito il perchรฉ di questa stoltezza o di questa saggezza: sono stolte perchรฉ pur uscendo di casa e mettendosi in cammino prendendo le lampade non portano con sรฉ un poโ€™ di olio di riserva come hanno fatto le sagge. Lo sposo potrร  tardare ma non troppo, quindi lโ€™olio da aggiungere alla lampada non deve essere molto.

Le prove della vita ci trovano sempre impreparati perchรฉ sono imprevedibili perchรฉ sono situazioni in cui non vorremmo mai trovarci, ma tante volte queste prove possono essere affrontate meglio se viviamo un poโ€™ di saggezza e di prudenza. Nella vita tutti attendiamo, tutti abbiamo bisogno di un poโ€™ piรน di olio: lโ€™olio della pazienza, della speranza e della perseveranza. Lโ€™olio della pazienza รจ necessario quando tutto ci va storto, quando viviamo una situazione sfavorevole, quando siamo stanchi e oppressi; lโ€™olio della perseveranza ci permette di proseguire a camminare nella notte nonostante il buio e la fatica del cammino; lโ€™olio della speranza รจ quel cucchiaino di olio che ti darร  la gioia di una nuova vita, la gioia di una soluzione. Pazienza, perseveranza e speranza sono le virtรน che le donne sagge hanno vissuto, portando con sรฉ quel poco di olio in piรน.

Poichรฉ lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzรฒ un grido: โ€œEcco lo sposo! Andategli incontro!โ€. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: โ€œDateci un poโ€™ del vostro olio, perchรฉ le nostre lampade si spengonoโ€. Le sagge risposero: โ€œNo, perchรฉ non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e comprateveneโ€.

Lo sposo tarda. รˆ il momento della gioia che si fa attendere, รจ il momento piรน faticoso, perchรฉ siamo tutti pronti a gioire ma nessuno di noi รจ pronto ad attendere, a pazientare, a perseverare nonostante tutto. Lo sposo che tarda รจ lโ€™invito piรน bello che ti viene rivolto: รจ un invito che dice fiducia e sicurezza: Lo sposo sa di poter tardare perchรฉ tu lo attendi e hai fondato tutta la tua vita in quellโ€™attesa. Se attendo รจ perchรฉ qualcuno deve arrivare, e attendo colui che รจ tutta la mia gioia e tutta la mia vita.

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Quando arriva lo sposo ci si rende conto che lโ€™olio non รจ sufficiente e si fa esperienza della propria mancanza. Lโ€™incontro ci trova sempre impreparati, perchรฉ รจ un incontro tra dispari, tra Dio che lโ€™immenso, il buono, il santo e me piccolo, mediocre e misero, eppure in questo incontro si realizza la promessa di Dio che mi viene incontro, sul terreno delle mie sconfitte, per farmi vincere su tutti i venti contrari, grazie alla sua fedeltร .

Le vergini sagge danno un consiglio quantomeno strano: consigliano alle compagne di andare a comprare lโ€™olio a quellโ€™ora della notte, allontanandole dalla festa, dalla gioia e dallโ€™incontro, ben sapendo che il negoziante a quellโ€™ora non sarebbe stato disponibile. Eppure, esse vanno, si fidano. Non sono tanto vergini stolte quanto persone semplici e ingenue che non riescono a organizzare la propria vita e si lasciano andare allโ€™improvvisazione. Ben prima del consiglio delle altre, queste cinque si allontanano.

Ora, mentre quelle andavano a comprare lโ€™olio, arrivรฒ lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Piรน tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: โ€œSignore, signore, aprici!โ€. Ma egli rispose: โ€œIn veritร  io vi dico: non vi conoscoโ€.

Arrivรฒ lo sposo e la porta fu chiusa. Una festa per quanto allargata รจ sempre delimitata degli spazi dellโ€™intimitร , dellโ€™amicizia. Per la mentalitร  che abbiamo, vorremo sempre un lieto fine, e sia e che anche queste cinque donne possano partecipare alla festa, ma Gesรน รจ molto chiaro: โ€œin veritร  non vi conoscoโ€.

Non si incontra il Signore per caso, non si intesse una relazione perchรฉ รจ successo cosรฌ senza volerlo: per far parte del Regno cโ€™รจ bisogno di tutto me stesso, della mia volontร , del mio desiderio, della mia saggezza. Queste cinque donne escluse dalla festa trasmettono e illustrano la radicalitร  evangelica: non รจ un adesione alla dottrina, non รจ una religione, non รจ una tessera di appartenenza, ma รจ saper vivere per il Vangelo, con il Vangelo, nel Vangelo: Vivo per il Vangelo quando trovo in esso la risposta a ogni mia domanda; vivo con il Vangelo quando esso mi offre lโ€™esempio di una vita modellata e plasmata su quella di Cristo; vivo nel Vangelo quando la mia relazione con Dio diventa Parola incarnata, e io mi ritrovo a essere custodia della presenza di Dio.

Vegliate dunque, perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ lโ€™ora.

Vegliare significa saper attendere, e attendere senza appuntamento, con lโ€™unica certezza che lo Sposo giungerร . Vegliare significa portare con sรฉ un poโ€™ dโ€™olio per alimentare i giorni piรน bui e sostenere il nostro cammino. solo cosรฌ incontreremo lo Sposo e la sua gioia.

Fonte: Sito Web

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