“Guai a voi, perchรฉ siete come quei sepolcri che non si vedono, e la gente vi passa sopra senza saperlo”.
Oggi si guai! Questa espressione ogni tanto la sentivamo sulle bocche delle nostre mamme quando la giornata era nera, quando papร era arrabbiato, o quando l’avevamo combinata grossa… Eh si, oggi so guai! E li sentiamo sulla bocca di Gesรน non per un rimprovero, o un’offesa… Ma per farci capire che la peggio รฉ la nostra…
Quando purifichiamo solo l’esterno, quando non ci curiamo della nostra veritร , della vita… Ma ci preoccupiamo di quello che pensano gli altri di noi… Occupati di questa buona fama esteriore ci perdiamo la vita vera… I rapporti con chi ti ama per quello che sei veramente… E questo guai che tanto mi fa riflettere oggi… Gesรน non parla di sepolcri imbiancati come in Matteo, ma di sepolcri che non si vedono… Cioรจ di gente che cosรฌ presa dal farsi vedere ha la morte nel cuore e questa non si vede.
E chiunque ci passa sopra, ossia chiunque ci sta a contatto, ne viene contaminato! Vieni contaminato da questa morte perchรฉ questo Sepolcro ti parla male di una persona, perchรฉ ti fa aizzare contro altri, perchรฉ ti mette un sospetto nel cuore, perchรฉ vede sempre tutto storto… Questi sono sepolcri che non si vedono, perchรฉ non la vogliono vedere la veritร …
Si mostrano pure buoni, ma hanno la morte nel cuore e questa trasmettono a tutti… Guai… Guai… Devi risorgere dentro, nello sguardo e nel cuore… Altrimenti porterai solo morte intorno a te!
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Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
