Poniamoci nei panni di chi accusa Gesรน. Esistono nel vangelo di oggi vari tipi di accuse e mi soffermo solo sulla prima: lui farebbe sรฌ del bene, ma con i mezzi sbagliati. Bene per mezzo del male, insomma; sarebbe una illusione, una concessione che il male gli fa per insinuarsi meglio.
Perchรฉ in teoria il male si puรฒ anche introdurre con mezzi illusori, subdoli, apparentemente buoni. In questo hanno ragione. Eppure persino loro possono riconoscere negli esorcismi praticati da Gesรน lo stesso bene che scaturisce dai loro esorcismi. Ed รจ in ultima istanza una bontร che ci precede, quella bontร che รจ in azione e che a lungo andare sconfigge il divisore.
Anche il divisore, in fondo, per poter dividere necessita di unitร di mezzi cattivi e scopi cattivi. Quel mezzo buono, se riconosciuto e coltivato, a lungo andare lacererebbe lo stesso divisore, rendendolo inefficace. La bontร dei frutti ne testimonia insomma la bontร dei mezzi. Cosรฌ tutti si trovano a riconoscere, in un modo o nell’altro, il bene in azione in Gesรน.
Non farlo sarebbe un’ammissione che anche essi sono esclusi dal bene in corso.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
