don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2020 – Lc 11, 1-4

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La liturgia odierna ci fa celebrare la memoria mariana della Beata Vergine Maria del Rosario. La preghiera del Rosario รจ, forse, in occidente la preghiera piรน diffusa, piรน famosa, piรน popolare. Provvidenzialmente la pagina del vangelo che accompagna questa festa parla proprio di preghiera: โ€œUn giorno Gesรน si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยปโ€.

La richiesta dei discepoli รจ una richiesta sempre attuale. Tutti abbiamo sempre bisogno di imparare a pregare, o di avere almeno un criterio di discernimento che ci dica se la nostra preghiera รจ davvero preghiera o รจ solo rumore di parole. Gesรน si presta a questa spiegazione e risponde cosรฌ: ยซQuando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perchรฉ anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazioneยป.

Lโ€™errore รจ pensare che Gesรน con queste parole ha insegnato una formula, quando invece in ogni parola del Padre nostro รจ insegnata la preghiera cosรฌ come dovrebbe sempre essere. La missione di Gesรน sarร  davvero compiuta solo quando ogni uomo dirร  a Dio โ€œAbbaโ€, cioรจ โ€œPapร โ€. La preghiera รจ imparare ad essere, a sentirci e a ragionare da figli. Solo quando la preghiera ottiene queste tre cose allora รจ davvero preghiera.

La maternitร  di Maria in fondo serve a portarci a riconoscere Gesรน come Figlio di Dio, e attraverso di Lui sentirci figli anche noi. Il Rosario รจ preghiera solo quando fa crescere in noi la consapevolezza di essere figli, di essere di Qualcuno, di sentirci stretti in una relazione preferenziale e non semplicemente creaturale. In questo senso il Rosario non รจ mai una perdita di tempo, perchรฉ se vissuto cosรฌ รจ arma potente contro il male che invece urla in tutti modi che non siamo degni di amore da parte di nessuno, men che meno da Dio.


AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
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FONTE: Amen – La Parola che salva

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