Fabio Quadrini – Commento al Vangelo di domenica 4 Ottobre 2020

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Ma perchรฉ รจ stata scartata lโ€™effettiva conclusione della pericope evangelica odierna?

Il Vangelo di questa domenica termina cosรฌ:
ยซPerciรฒ io vi dico: a voi sarร  tolto il regno di Dio e sarร  dato a un popolo che ne produca i fruttiยป (Mt 21, 43).
Orbene, la lettura matteana che oggi abbiamo in esame si inquadra esattamente al termine del capitolo 21, il quale consta di 46 versetti. โ€“La suddivisione in capitoli e versetti non รจ stata posta dallโ€™Autore Sacro, bensรฌ รจ una schematizzazione successiva alla redazione dei Vangeli, i quali vennero scritti privi di ogni ripartizione di stesura. Nondimeno codeste sezioni non sono state poste a caso, in quanto tengono ben presente determinati ed esaustivi blocchi narrativi o aree di senso
Perchรฉ non far coincidere il brano evangelico di questa occasione con il naturale compimento del capitolo 21?
Proviamo a darci una risposta.

Spesso alcune righe o versetti non vengono riportati nelle pericopi liturgiche per svariati motivi: uno di questi รจ non voler rendere esageratamente lunga la lettura del Testo Sacro, oppure voler concentrare il contenuto di questa su una ben determinata e puntuale situazione, tanto in senso denotativo/narrativo quanto in senso connotativo/contenutistico.
Per questo รจ importante che il sacerdote, quando si accinge a rivolgersi ai fedeli nellโ€™omelia, si adoperi a fornire sempre una panoramica circa ยซil doveยป un dato e specifico estratto sia collocato allโ€™interno del Vangelo (o di altro Testo Sacro) di riferimento.
Difatti il concetto del ยซcontestualizzareยป non dovrebbe essere invocato solo per le emarginate affermazioni (o intercettazioni) dei politici o dei vari personaggi che assumono valenza pubblica (personalitร  religiose comprese), che quotidianamente vengono diffuse e distribuite, come da costume attuale, a moโ€™ di tweet (emarginate affermazioni che spesso, tra lโ€™altro, rimangono ยซstrampalateยป pur se contestualizzate), ma deve valere in primo luogo, e a maggior ragione, per la voce di Gesรน Cristo, la cui Parola รจ lโ€™unica ad avere senso per lโ€™uomo.
Il rischio del ยซde-contestualizzareยป un messaggio, infatti, รจ quello di fuorviarlo, di ยซtirarlo per la giacchettaยป da una parte o da unโ€™altra, di manovrarlo a seconda di ciรฒ che il manovratore vuol lasciar trapelare. Insomma: il ยซde-contestualizzareยป puรฒ (o vuole) mettere in bocca al soggetto parlante quel che il ยซde-contestualizzatoreยป vorrebbe che costui dicesse, rischiando di (o mirando a) mandar perduto quello che questi avrebbe effettivamente detto ovvero inteso.
E tale rischio puรฒ coinvolgere anche la Parola di Dio, a cagione della superficialitร  o della malizia, dellโ€™insufficienza o dellโ€™imperizia, tanto di un teologo quanto di un omileta; tanto di un esegeta quanto di un ordinario commentatore.
Ecco perchรฉ, come spesso diciamo, lโ€™iniziazione alla fede รจ importante nonchรฉ necessaria: aiuta il fedele non solo ad assaporare piรน compiutamente il messaggio del Signore, ma anche a renderlo accorto a quelle ยซspie rosseยป che si accendono e lampeggiano dinanzi al proclama di qualche ยซstonaturaยป.

Data questa premessa, andiamo alle righe che sono state oggi omesse dalla pericope, ovvero Mt 21, 44-46:
ยซ44 Chi cadrร  sopra questa pietra si sfracellerร ; e colui sul quale essa cadrร , verrร  stritolatoโ€œ. 45 Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. 46 Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perchรฉ lo considerava un profetaยป.

Diciamo che i versetti 45-46, cosรฌ comโ€™รจ stato fatto nella Liturgia, potrebbero pacificamente ยซfarsi da parteยป, essere scartati, per il loro carattere manifestamente narrativo e di collegamento (tuttavia non รจ solo cosรฌ, poichรฉ, come non manchiamo mai di ricordarlo, ogni iota della Parola di Dio ha valore immenso).
Ma perchรฉ, perรฒ, non includere nella pericope odierna il versetto 44?
Perchรฉ scartare tale riga (versetto 44), la quale chiude puntualmente le virgolette (โ€œ) aperte da Gesรน a partire dal versetto 42?
Perchรฉ si รจ lasciato che la pericope, ovvero la Parola di Gesรน, rimanesse tronca al versetto 43:
ยซ42 E Gesรน disse loro: โ€œNon avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato รจ diventata la pietra dโ€™angolo; questo รจ stato fatto dal Signore ed รจ una meraviglia ai nostri occhi? 43 Perciรฒ io vi dico: a voi sarร  tolto il regno di Dio e sarร  dato a un popolo che ne produca i fruttiยป?

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Lo scrivente certamente non รจ in possesso della risposta.
Al massimo รจ possibile sollevare qualche ipotesi.
Il Gesรน di Mt 21, 44 รจ forse troppo distante dal clichรฉ che la maggior parte dei fedeli ha del Figlio di Dio?
Oppure:
รจ bene che la figura di Gesรน mantenga un certo e determinato qual stereotipo?

La risposta non รจ data.
Interessante notare, perรฒ, come il verbo greco pรญpto (ยซcadereยป), presente nellโ€™ยซincriminatoยป versetto di Mt 21, 44, sia collegato, nella sua radice, a svariati significati ulteriori.
Dalla stessa matrice di pรญpto, invero, viene il verbo ptรบo (ยซsputareยป), ma anche il verbo baptรญzo (ยซimmergereยป ovvero ยซbattezzareยป).
Da rilevare, poi, come la ยซpietraยป, presente tanto in Mt 21, 42 quanto in Mt 21, 44, possa rappresentare tanto ยซgli scartatiยป (pubblicani, prostitute, pagani etc.), quanto fortemente ยซlo Scartatoยป per antonomasia, ovvero il Signore Gesรน Cristo.
Ecco che allora questo ยซtemibileยป versetto di Mt 21, 44 potrebbe non far poi cosรฌ tanta paura, qualora fosse attentamente e adeguatamente scrutato.
Esso, invero, pur nella sua evidente ed innegabile brutalitร , riesce a recare in sรฉ notevoli profonditร  di senso:

Mt 21, 44a โ€“ ยซChi farร  cadere lo sputo sopra questo Scartato si sfracellerร ;
(lo ยซScartatoยป, sappiamo perรฒ, รจ ยซpietra dโ€™angoloยป [Cf. Mt 21, 42], quindi lo ยซsfracellarsiยป non รจ la punizione del Signore, bensรฌ la conseguenza della libera scelta del ยซcostruttoreยป [dellโ€™uomo], il quale ha considerato di rigettare ciรฒ che sarebbe risultata essere la ยซtestata portanteยป della costruzione [della vita])

Mt 21, 44b โ€“ e colui sul quale lo Scartato sputerร , verrร  stritolatoโ€ยป.
(non รจ forse vero che lo ยซsputo del Signoreยป รจ atto di guarigione, ovvero รจ ยซbattesimo di salvezzaยป [Cf. Gv 9, 6-7]? Da precisare, poi, come quel ยซverrร  stritolatoยป, che in greco รจ espresso dal verbo likmรกo, esprima, nel sul senso radicale, ovvero prima di veicolare quella crudezza che appare esternamente [e che ha pieno senso ugualmente, sia ben chiaro], il concetto rigoroso [proprio dellโ€™amore di un Dio-Padre], e non brutale [proprio di un dio-nemico], del ยซvagliare/ripulireยป: ecco, allora, che trasportando letteralmente il verbo likmรกo, esso sarebbe da rendere con ยซverrร  vagliato/ripulitoยป)

Orbene, sin qui non abbiamo per nulla sfiorato, nel nostro commento, il passo evangelico odierno, ma ci siamo dedicati ad un versetto ยซscartatoยป dalla Liturgia.
Vediamo, perรฒ, se implicitamente, o in via subliminale, lo abbiamo comunque toccato.
Andiamo a porre attenzione al versetto di Mt 21, 38:
ยซMa i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: โ€œCostui รจ lโ€™erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua ereditร !โ€ยป.

Il nome greco per ยซeredeยป รจ kleronรณmos, ed รจ composto dal sostantivo klแบฝros (ยซsorte/beniยป) e dal verbo nรฉmo (ยซdistribuire/spartireยป).
Da approfondire รจ, tuttavia, il termine klแบฝros.

Da codesto klแบฝros deriva chiaramente, aiutati anche dalla palese assonanza, la parola italiana ยซcleroยป, ovvero il ยซcorpo sacerdotaleยป.
Al di lร  delle facili, futili e stupide ironie a cui spesso ci si lascia andare, relazionando in modo sprezzante, e unicamente arrogante, ยซbeni (klแบฝros)-Chiesa (klแบฝros)ยป, mirando solo al disprezzo distruttivo e non ad una sana disapprovazione che sia ausilio costruttivo, il ยซcorpo sacerdotaleยป viene chiamato ยซcleroยป (ovvero ยซeredeยป) in virtรน del fatto che ยซha in sorte la parte /lโ€™ereditร  del Signoreยป, tecnicamente concretata negli ยซuffici sacerdotaliยป.
Rilevante notare come questo passaggio semantico sia letto sulla scia di quanto valeva propriamente per il corpo sacerdotale ebraico, ovvero i ยซLevitiยป, i quali furono esclusi dallโ€™esser parte, come tribรน, per quel che concerneva la spartizione dei territori della Terra Promessa (Canaan), ma ebbero tuttavia in dote la ยซporzione per eccellenza dellโ€™ereditร  di Adonรกiยป, ovvero ยซlโ€™esercizio del servizio sacerdotale a YHWHยป.

Preso atto di quanto, ecco che risulta molto interessante come proprio nel Vangelo odierno, lโ€™Erede per antonomasia, ovvero Gesรน Cristo, sia esattamente in disputa proprio con il ยซclero di Israeleยป, con gli eredi della miglior porzione dellโ€™ereditร  di Dio, precisamente ยซi capi dei sacerdotiยป (Cf. Mt 21, 45).
E codesta disputa verte precisamente sul tema dello ยซscartareยป.
ยซSceltiยป dal Signore per ricevere, quindi rappresentare, la parte eccellente della sua ereditร , si sono fatti essi stessi ยซsignoriยป: ยซcernitoriยป a regolare la disciplina dei fedeli; ยซcernitoriยป a modulare il volere del Signore; ยซcernitoriยป, finanche, a scartare il Signore.

Ebbene, dato tutto questo svolgimento ci si aspetterebbe, in conclusione, unโ€™aspra critica alla casta sacerdotale, oppure una tirata dโ€™orecchie al liturgista.
Se qualche dโ€™uno si aspettasse tutto questo, rimarrebbe aspramente deluso.
Se รจ vero che ยซcleroยป, in senso stretto, vale ยซapparato sacerdotaleยป, รจ innegabile che ยซerediยป di Adonรกi erano tutte le tribรน di Israele, non solo i Leviti; ed รจ altrettanto certo che ยซerediยป del Signore siamo tutti noi, non solo, per dirla in gergo colloquiale, i preti.

Ciascuno di noi รจ kleronรณmos (ยซeredeยป); ciascuno di noi รจ ยซcleroยป.
E ciascuno di noi รจ chiamato, ognuno nel proprio ยซordineยป (che รจ ยซsacroยป per i preti, ma che รจ altrettanto sacro per ogni vocazione), a ยซcon-testualizzareยป il Kleronรณmos per antonomasia; ciascuno di noi รจ chiamato non a ยซscartareยป, ma ad accogliere in tutta la sua pienezza lโ€™Erede per eccellenza.
E questo vale, certamente, per i preti e per la liturgia, ma vale a maggior forza, nella ยซtestimonianza di fedeยป, ovvero in quella che, cosรฌ ยซdiluitamenteยป, chiamiamo ยซvitaยป -vita: termine cosรฌ sacro che bisognerebbe centellinarlo sulle nostre bocche; ma proprio per questo, termine di cui nessuno spot (televisivo, elettorale, finanche religioso) puรฒ farne a meno, tanto che lo scopo รจ stato raggiunto, ovvero rendere la ยซvitaยป un comune ยซprodottoยป, che si puรฒ scegliere, ed anche ยซscartareยป

Fonte

Per gentile concessione di Fabio Quadrini che cura, insieme a sua moglie, anche la rubrica ALLA SCOPERTA DELLA SINDONE: https://unaminoranzacreativa.wordpress.com/category/sindone/


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