La logica di pagare allo stesso modo sia gli operai della prima ora sia quelli dellโultima รจ sicuramente una gestione economica fallimentare. Se Gesรน gestisse cosรฌ unโazienda di oggi, dichiarerebbe presto fallimento. In realtร i fallimenti sono i nostri. Sono tutte quelle occasioni che ci siamo persi quando abbiamo deciso di restare โdisoccupatiโ sulla piazza; quando una delusione precedente blocca ogni nostra azione futura; quando invece di cambiare strada preferiamo restare da soli ai margini di quella vecchia.
Gesรน passa, a tutte le ore, e a tutti dร sempre una nuova possibilitร per impegnarsi di nuovo, per lavorare alla vigna e avere la giusta ricompensa. Non conta da quanto tempo siamo al suo servizio, se lo siamo da sempre o se siamo arrivati ora, perchรฉ a tutti viene dato ciรฒ di cui abbiamo bisogno in egual misura. Allora accade che nella vigna del Signore un Papa possa avere la stessa ricompensa di un ladro convertitosi allโultima ora. Non dimentichiamo come Gesรน accoglie la confessione allโultimo minuto del buon ladrone crocifisso accanto a lui.
E anche se a molti questa cosa puรฒ infastidire o addirittura sembrare ingiusta, agli occhi di Dio siamo tutti uguali e nessuno puรฒ accampare pretese, visto che Lui non fa mancare niente a nessuno e rispetta il suo โcontrattoโ.
Dovremmo imparare tutti ad essere piรน felici per un solo peccatore che si converte piuttosto che per cento giusti che si vantano di fare il loro dovere.
Perchรฉ in fondo รจ questo quello che Dio vuole per noi: la felicitร .
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Buon cammino, insieme.
Fonte: don Ivan Licinio
