Piotr Zygulski – Commento al Vangelo del 17 Settembre 2020

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Le prostitute sanno come si onora una persona, certamente piรน dei perfettini. Una pubblica peccatrice riesce a intromettersi nel banchetto a casa di Simone il fariseo, che aveva avuto il coraggio di aprirsi al dialogo conviviale con Gesรน. Non riusciamo a capire come tutto ciรฒ sia stato possibile. Ma lo fa.

รˆ la donna del profumo, quella che insegna la lavanda dei piedi: la donna eucaristica, che da una vita di peccato rende tutta sรฉ stessa in gratitudine alla persona giusta, con tutta la carica erotica che ha imparato a esprimere. Gesรน, sdraiato verso la tavola, ha accolto il corpo di quella donna che stava in basso, dietro. Gesรน ha accolto lo scomporsi dei capelli femminili, i dolci baci e le languide carezze delle mani che, unte di profumo, scivolano dalle sue caviglie alle dita dei piedi, dopo quelle lacrime che li hanno lavati, e hanno lavato anche lei. Gesรน l’ha accolto tutto, in silenzio, quell’amore della donna, anche lei in silenzio.

Per l’evangelista Luca il rimprovero โ€“ che non riceve la donna, ma, segretamente, Gesรน โ€“ รจ proprio il non aver rifiutato gli onori di una donna di quella fama, che se non era una prostituta, comunque quell’arte la conosceva bene. Di questo complice silenzio viene rimproverato: si lascia troppo amare, con semplicitร  e naturalezza, da quella peccatrice oggettivamente impura. Cosรฌ facendo, lascia che tutte le attenzioni convergano su di lei, che diventa il centro della scena. โ€œMa… forse… non รจ tutto sto profeta, perchรฉ forse non sa chi รจ quella donna, รจ solo un ingenuoโ€; Simone prova a giustificarlo. Invece Gesรน gli dimostra di essere perfettamente cosciente: non ha paura del corpo, diversamente da tanto bigottismo che infesta le nostre comunitร ; non ha paura del sesso, nรฉ della bellezza, nรฉ del profumo di una peccatrice che ormai l’ha contagiato.

Non ha questi tabรน dell’impuritร . Risponde allora al fariseo con una parabola su un terreno condiviso, per poi convenire che piรน il condono dei debiti รจ grande, piรน c’รจ gratitudine. Teoricamente l’ha capito, ma con cautela, perchรฉ intravede le coerenti conclusioni. Gli resta soltanto la donna da vedere; non piรน come peccatrice, bensรฌ come perdonata che ora si offre gratuitamente, eccessivamente, smisuratamente, senza fare mercimonio. Dove abbondava il peccato, in lei ha sovrabbondato la grazia. Vale per tutti noi, debitori condonati anche quando ce lo dimentichiamo; chi piรน, chi meno ingrato: proprio lei, con la fede, il perdono e la speranza di salvezza, puรฒ camminare, nella libertร  dell’amore, verso la sua pace.

La perdonata lo fa per gratitudine. Di fronte a Dio, chi รจ invece che davvero si prostituisce, chiedendo qualcosa in cambio per il servizietto perfetto?

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Commento a cura di:

Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia allโ€™Universitร  di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Universitร  di Perugia e in Ontologia Trinitaria allโ€™Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente รจ dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).

Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร  dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.

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