don Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 6 Settembre 2020

Se qualcuno ci fa del male la cosa che ci viene più spontanea fare è gridarlo al mondo. Il Vangelo di oggi ci dice invece che la prima persona a cui dovremmo dirlo è proprio chi ci ha fatto del male. E se non capisce allora è bene chiamare qualcuno a testimone.

E se continua a non capire allora è bene dirlo ad alta voce perché sentano tutti. Molti problemi non si risolvono perchè non li affrontiamo direttamente con i diretti interessati ma preferiamo raccontarli all’infinito a tutto il resto del mondo senza andare al dunque della questione.

Il vangelo poi prosegue dicendo che ciò che non risolviamo qui sulla terra non si risolve per magia nel cielo, ed è quindi bene sciogliere tutti i nodi che abbiamo qui per non portarceli addosso all’infinito. Il suggerimento è di un’immensa praticità: affronta i tuoi nodi ora, oppure domani continueranno ad essere lì; e poi domani ancora, e domani ancora, per i secoli dei secoli.

La terza indicazione del vangelo di oggi è un segreto che dimentichiamo spesso: “se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”. Che è un pò come dire: “se vuoi veramente bene a qualcuno, allora hai in mano le redini del cielo, perchè volere bene a qualcuno nel nome di Gesù significa rendere presente Gesù stesso. E si sa, al Figlio il Padre non nega nulla perchè si amano troppo”.

AUTORE: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK
FONTE: Amen – La Parola che salva

- Pubblicità -

AMEN ti offre in un unico volume giorno per giorno:

i testi della Santa Messa e la Liturgia delle Ore: Lodi Mattutine, Vespri e Compieta
il commento di Papa Francesco alle letture
meditazioni a cura di don Luigi Maria Epicoco e don Claudio Doglio
le Preghiere del cristiano, il Rosario, la Coroncina della Divina Misericordia e tante altre preghiere
il calendario liturgico