Fabio Quadrini – Commento al Vangelo di domenica 2 Agosto 2020

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Quante volte abbiamo detto che ogni dettaglio della Parola di Dio รจ gravido di senso.
Ebbene, la pericope di questa domenica รจ esattamente la dimostrazione di come poche righe evangeliche siano foriere di immense e profonde riflessioni e spunti esegetici.
Non potendo e non riuscendo a sviluppare ed esplicitare ogni cosa, ci limiteremo ad offrire alcuni spunti, che auspichiamo siano impulsi da cui il lettore possa far germogliare personali meditazioni.

Andiamo con ordine, seguendo il testo del Vangelo proposto.

1-ยซAvendo udito questo, Gesรน partรฌ di lร  su una barca e si ritirรฒ in un luogo deserto, in disparte [โ€ฆ]ยป (Mt 14, 13).
Lโ€™espressione greca usata per ยซin disparteยป รจ katโ€™ idรญan.
La preposizione katรก esprime lโ€™idea del ยซgiรน/sotto/verso il bassoยป e lโ€™aggettivo รญdios intende, nella sua radice, il concetto di ยซseparazioneยป.
รˆ interessante notare come ยซI separatiยป per antonomasia, al tempo di Gesรน, fossero i Farisei, il cui nome (ebraico perushรญm aramaico berushรญm) significa proprio ยซseparatiยป.
Tra lโ€™altro, alla stessa radice di ยซFariseoยป รจ connesso anche il nome ยซFaraoneยป, il quale significa ยซprotezione/casaยป (quindi una ยซseparazioneยป), e ad entrambi i sostantivi (ยซFariseoยป e ยซFaraoneยป) รจ associato il verbo greco farรกo/farรณo, che significa ยซarareยป (lโ€™aratura รจ da sempre una pratica adottata per ยซseparare/delimitareยป uno spazio: ricordiamo tutti come Romolo fece un solco per delimitare la futura cittร  di Roma). Rilevante notare, poi, come lโ€™aratura sia lโ€™attivitร  fondamentale per preparare la semina, quindi il cibo (non รจ forse vero che il Vangelo odierno parla di cibo?)
Ebbene, ecco che anche Gesรน si ยซseparaยป, รจ un ยซseparatoยป, ma la sua separazione non tende verso lโ€™alto (in senso di boria/vanagloria), ma verso il basso, verso lโ€™umiltร : Egli che ha scelto di ยซsepararsiยป dal Padre, per farsi ยซsimile agli uominiยป (Cf. Fil 2, 7). Cosa che per il mondo รจ considerata una vera e propria ยซidioziaยป (che deriva esattamente dal greco รญdios).
-Interessante notare come anche lo ยซspezzareยป i pani di Gesรน tecnicamente rappresenti un atto di ยซseparazioneยป, il quale, tuttavia, nel suo essere gesto ยซdivisivoยป, assume pienamente valenza di atto creativo e (paradossalmente) moltiplicativo (la ยซseparazioneยป, in effetti, รจ atto creativo di Dio: ยซDio vide che la luce era cosa buona e Dio separรฒ la luce dalle tenebreยป โ€“ Gn 1, 4).

2-ยซ[โ€ฆ] Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle cittร ยป Mt 14, 13).
Lโ€™espressione greca usata per ยซa piediยป รจ pezแบฝ.
Tale termine รจ legato al nome pรฉza, il quale vale ยซpiedeยป, ma fondamentalmente significa ยซla parte piรน bassa/estrema/infima di una cosaยป.
Detto ciรฒ, ecco cosa significa badare alle minuzie della Parola di Dio.
Invero, ragionando con cognizione e logica, non รจ forse vero che il dettaglio inserito dallโ€™Evangelista (ยซโ€ฆ[lo seguirono] a piedi [dalle cittร ]โ€ฆยป) sembrerebbe effettivamente superfluo? La maggior parte delle persone, infatti, a quel tempo, si muoveva a piedi: ed era una cosa alquanto consueta.
Eppure di senso ne ha: lโ€™accostamento ยซa piediยป con ยซdalle cittร ยป, per esempio, evoca delle riflessioni molto forti: una di queste potrebbe essere che per seguire Gesรน occorre lasciare le nostre ยซcittร ยป (le comoditร ; le ambizioni o i poteri del mondo) per accogliere ed accettare lโ€™umiltร  (ยซa piediยป), che non รจ assenza di dignitร , bensรฌ il discostarsi dalla (pur umana) superbia terrena e mondana.

3-ยซSceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentรฌ compassione per loro e guarรฌ i loro malatiยป (Mt 14, 14).
Lโ€™espressione greca usata รจ etherรกpausen (ยซguarรฌยป) arrรณstous (ยซmalatiยป).
Da notare con attenzione il senso profondo, e pieno, di questi due termini.
Il verbo therapeรบo (da cui la coniugazione etherรกpausen) significa tecnicamente ยซessere servoยป, ma anche ยซvenerare/ corteggiareยป.
รˆ molto interessante, tra lโ€™altro, come il therรกpon sia specificamente un ยซnobile che si rende sottoposto per compiere uffici di primโ€™ordineยป: non รจ esattamente quanto รจ riferito nella giร  citata Lettera ai Filippesi (ยซegli, pur essendo nella condizione di Dio [nobile], non ritenne un privilegio lโ€™essere come Dio, ma svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo [che si rende sottoposto], diventando simile agli uomini. Dallโ€™aspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce [per compiere ufficio di primโ€™ordine]ยป โ€“ Fil 2, 6-8)?
รˆ straordinario, o incomprensibile, o ancor piรน scandaloso, come Dio si umili e si abbassi per corteggiare lโ€™uomo: me, teโ€ฆ
Il sostantivo รก-rrostos, poi, significa specificamente ยซprivo (รก-privativo) di forza (rรณnnumi ovvero ยซdare forza/vigoreยป โ€“ Cf. lat. robur)ยป.
In questo momento della pericope, perรฒ, la ยซforza/vigoreยป espressa da arrรณstous, tende piรน allโ€™anima rispetto che al corpo. E lo possiamo dedurre da quanto segue.
Invero, al corpo sarร  dato a breve pane e pesce (Cf. Mt 14, 20), ma prima di alimentare la carne, Gesรน Cristo mira alla sazietร  dello spirito (sembra proprio che Gesรน si prodighi prima a ยซconfessareยป, per poi ยซdare la comunioneยป. Il termine ยซsentรฌ compassioneยป, che in greco รจ esplagchnรญsthe, esprime esattamente un ยซmovimento visceraleยป e ricalca lโ€™ebraico rechรฉm/rachamรญm ovvero ยซutero materno/viscere di misericordia materne di Dioยป, atteggiamento che caratterizza fortemente il Sacramento della Riconciliazione).
Quante volte, infatti, prima di sanare un malato, il Signore rimette i peccati (Cf. Mt 9, 1-8)?
Ma questo non vuol dire che a Gesรน Cristo non interessa, o interessa di meno, la salute del corpo rispetto a quella dello spirito; cosรฌ come non vuol dire che la Parola di Dio, ovvero i miracoli/segni compiuti da Gesรน, sia solo una allusione filosofica e non storia.
Invero, cosรฌ come il Signore Gesรน รจ tanto storia quanto kรฉrugma (ยซannuncioยป, ovvero ยซteologiaยป), anche il suo intervento sullโ€™uomo รจ tanto spirituale quanto materiale.
Ma se รจ vero che lโ€™ambito spirituale รจ meno appariscente (meno sperimentabile coi sensi) di quello materiale, questo non significa che il Signore non interviene, o che non รจ efficace tangibilmente con la sua presenza: non รจ forse vero che la radice di un termine, spesso sconosciuta e invisibile, incide in maniera decisiva sul significato manifesto e apparente della parola?

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4-ยซSul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: โ€œIl luogo รจ deserto ed รจ ormai tardi; congeda la folla perchรฉ vada nei villaggi a comprarsi da mangiareโ€œยป (Mt 14, 15).
Lโ€™espressione tradotta con ยซda mangiareยป, in greco รจ letteralmente brรณmata, ovvero ยซciboยป.
Molto rilevante la sfumatura di senso che avvolge questo sostantivo.
Difatti brรณma (da cui la declinazione brรณmata) vale certamente ยซcibo/pastoยป, ma intende anche ยซtarlo/tignolaยป, che in senso figurato assurge a ยซdanno/rovinaยป.
Ecco lโ€™amore che il Signore Gesรน Cristo ha per noi: Egli non vuole congedarci, poichรฉ teme che invece di pesce cerchiamo serpe; teme che troviamo scorpione invece che uovo (Cf. Lc 11, 11-12).
Tuttavia, a noi รจ data facoltร  di scegliere di essere con Lui o ยซsoliยป da Lui; ed Egli ci rispetta.
Ma i nostri ยซlogorรฌรฌยป e le nostre ยซcorruzioniยป non sono colpa sua, ma nostra libera scelta: ยซNon accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine (brรณsis, esattamente lo stesso di brรณma) consumano e dove ladri scassรฌnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove nรฉ tarma nรฉ ruggine (brรณsis) consumano e dove ladri non scassรฌnano e non rubano. Perchรฉ, dovโ€™รจ il tuo tesoro, lร  sarร  anche il tuo cuoreยป (Mt 6, 19-21).
-Quante volte, invece, capita che la Chiesa (che puรฒ essere rappresentata dal collegio apostolico che intende congedare la folla), ovvero tutti noi che facciamo parte della Chiesa (consacrati e non), arrogandosi il diritto di parlare in nome e per conto di Gesรน Cristo, pone in essere atteggiamenti e operazioni che sono esattamente lโ€™opposto del volere del Signore.

la_parola_fabio_quadrini_02_agosto_2020_pomodori

5-ยซE, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sullโ€™erba [โ€ฆ]. Tutti mangiarono a sazietร  [โ€ฆ]ยป (Mt 14, 19-20).
Eccoci ad un altro dettaglio apparentemente privo di senso: ยซsedersi sullโ€™erbaยป.
Potremmo scrivere un trattato su ciรฒ, ma ci bastino poche osservazioni.
In primo luogo nel greco del Vangelo il verbo non รจ propriamente ยซsedersiยป, quanto letteralmente ยซsdraiarsiยป (anaklithแบฝnai).
E tale accezione รจ molto rilevante, poichรฉ assumere questa posizione in un momento conviviale significava precisamente ยซessere persone libereยป (era lโ€™atto con cui gli Ebrei mangiavano la Pasqua), poichรฉ mangiare sdraiati, ovvero ยซreclinati sul fiancoยป, era tipico della gente libera (non รจ forse vero che i Romani mangiavano proprio distesi sul triclinio?).
In secondo luogo รจ assai rilevante il termine khรณrtos, ovvero ยซerbaยป.
Lโ€™intenzione che esprime questo nome non รจ tanto quella di ยซpratoยป (accezione che a tutti ci sovviene alla mente in prima istanza), quanto piuttosto quella di ยซpascolo/fieno/foraggioยป ovvero ยซciboยป.
E a seguito di ciรฒ รจ interessante come lโ€™espressione ยซa sazietร ยป in greco sia letteralmente ยซ[Tutti mangiarono e] furono saziยป e il verbo con cui si esprime questo ยซfurono saziยป รจ precisamente ekhortรกsthesan, esattamente il verbo di riferimento di khรณrtos (ยซerbaยป) che, per intenderci potremmo rendere brutalmente con ยซfurono saziati con fieno/furono ben pascolatiยป.
Quante volte il Signore ci fa sedere sullโ€™abbondanza, ma noi non la vediamo, non ce ne accorgiamo, o peggio la rigettiamo; quante volte consideriamo Gesรน Cristo un dettaglio, mentre Egli รจ il vero, solo ed unico nutrimento.
Quante volte evitiamo di reclinarci accanto a Gesรน Cristo, quasi che accostarsi a Lui voglia dire sporcarsi, contagiarsi (ยซIo ci vengo al funerale โ€“ mi รจ capitato di ascoltare in questi giorni -, ma in chiesa non ci entroโ€ฆยป), o sentirsi in prigione, mentre Egli, solo Egli, รจ la nostra piena salute (in latino il termine salus vale tanto ยซsaluteยป quanto ยซsalvezzaยป) e libertร .

Fonte

Per gentile concessione di Fabio Quadrini che cura, insieme a sua moglie, anche la rubrica ALLA SCOPERTA DELLA SINDONE: https://unaminoranzacreativa.wordpress.com/category/sindone/


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