p. Arturo MCCJ – Commento al Vangelo del 2 Agosto 2020

- Pubblicitร  -

Non tutti i vangeli riportano gli stessi avvenimenti riguardo a Gesรน. Tra questi oltre alla passione morte e risurrezione, cioรจ quello che noi siamo chiamati ad indicare come la moltiplicazione dei pani e dei pesci, che noi dovremmo invece dire la condivisione nei panni dei pesci.ย 

La moltiplicazione dei pani parte dallo sguardo di Gesรน, dalla sua capacitร  di vedere il bisogno e farsi raggiungere dalla sofferenza dellโ€™altro. Gesรน vive la compassione ossia si lascia toccare e scomodare; โ€˜senteโ€™ il dolore dellโ€™altro come proprio. In fondo รจ un gesto delicato, quotidiano, ma che ha bisogno di essere rinnovato continuamente.ย In qualche modo occorre imparare a vedere oltre se stessi,ย La cura di Gesรน รจ molto concreta: non รจ fatta di sole parole e non รจ nemmeno troppo โ€˜spiritualeโ€™.ย Il vangelo parte da una risposta ai bisogni umani fatta di gesti concreti e familiari: dar da bere, nutrire, vestire, curare, visitareโ€ฆ Come piรน avanti elencherร  nella parabola del cosiddetto โ€˜giudizio finaleโ€™ (Mt 25).ย 

Ma difronte alla miseria degli altri qual รจ la risposta dellโ€™uomo comune:ย ยซQui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!ยป. Quante volte avviene nella nostra vita che vediamo i bisogni, ne siamo sinceramente toccati, ma non sappiamo cosa fare! Un sano realismo ci fa toccare lโ€™inadeguatezza dei nostri mezzi e la sproporzione delle forze. Come i discepoli, anche noi a volte siamo presi dallโ€™ansia del domani, dalle preoccupazioni per le risposte concreteโ€ฆ: โ€˜Ormai รจ tardi,. congeda la folla perchรฉ vada nei villaggi a comprarsi da mangiare.โ€™ Quanti nostri tentativi di soluzione sono dettati da calcoli e da criteri di prudenza o addirittura divengono fughe, che vorrebbero sollevarci da una responsabilitร  diretta, rimandando ad altri.ย Questi nostri tentativi suonano come uno sbrigativo: โ€œcongeda la folla perchรฉ vadaโ€ฆ e si arrangiโ€. Dopo unโ€™intensa giornata (di lavoro, di impegni, etc.) รจ piรน facile mettersi sul divano delle fatiche e delle gioie di coniuge e figli, e fermarsi a condividerle.ย 

Gesรน ci dร  un esempio di come stare di fronte alla sproporzione di questa povertร . Anzitutto, sa valorizzare ciascuno per quel che ha: voi stessi date loro da mangiare. Dร  un incarico, affida ai discepoli una responsabilitร  al punto tale da lasciarli increduli: Non abbiamo altro cheโ€ฆ Quanto somiglia alle nostre reazioni quando siamo chiamati a fare qualcosa: โ€œIo? Ma come?ย 

Qui tocchiamo con mano la fiducia che Dio ripone in noi, dandoci un simile compito. La risposta di Gesรน di fronte alle poche vivande dei discepoli ci insegna unโ€™accoglienza incondizionata. Non conta la quantitร , il condividere il poco, anche il poco che si รจ in una data situazione, permette a Lui di farlo bastare per tutti. Questo รจ il vero miracolo che testimonia anche Paolo: ยซTi basta la mia Grazia. La mia potenza si manifesta appieno nella tua debolezzaยป (2Cor 12).ย 

- Pubblicitร  -

Il pasto รจ momento di comunione, una pausa in cui si sta e si condivide. Il Signore non chiede opere difficili quanto piuttosto di riscoprire il tesoro racchiuso giร  nei gesti quotidiani. Allora possiamo apprezzare il valore ulteriore dischiuso dagli stessi gesti che Gesรน compie che diventano per noi ย il segno eloquente del suo condividere tutto, a partire da se stesso. Ripetere il gesto di Gesรน non รจ semplicemente โ€œ fare โ€œ un rito ma รจ lโ€™avvio di un cammino di dono e di condivisione: del pane, dei beni materiali, delle nostre capacitร , tempo, cosรฌ come ha fatto Luiโ€ฆโ€ Fate questo in memoria ( cioรจ โ€œcome ho fatto ioโ€ ) di meโ€.ย ย (Music: angels)

ย Vorrei pero anche far notare che Gesรน non dice semplicemente: date voi stessi da mangiare. Gesรน da un ordine!! E perchรฉ Gesรน deve ordinare? Perchรฉ cโ€™รจ resistenza. Non possiamo credere che se noi fossimo stati al posto dei discepoli ci saremmo comportati diversamente. In fondo anche noi oggi ci comportiamo e pensiamo nella stessa maniera dei discepoli: non abbiamo abbastanzaย ย e non crediamo che la solidarietร  sia il cammino giusto per aiutare chi ha fame eppure Gesรน oggi ci insegna che dar da mangiare รจ la risposta, perchรฉ Gesรน on guarda al fondo del suo salvadanaio o dei suoi progetti di vitaย ย ma nel suo cuore che si spezza di fronte a un bisogno umano molto concreto. Credo che il Vangelo oggi ci chieda proprio questo: fratello, sorella ma che Cuore avete nel petto???

Buona domenica.


Fonte: Sito Web

Il canale Telegram “Vedi, Ascolta, VIVI il Vangelo”.

Un luogo dove ascoltare ed approfondire la Parola con l’apporto di P. Arturo, missionario comboniano ?? ???????????, teologo biblista. Se vuoi comunicarti con loro, scrivici a paturodavar @ gmail.com BUON CAMMINO!!!

https://t.me/parolaviva

Leggi altri commenti al Vangelo del giorno

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...