La vita cristiana non รจ un azzardo, sebbene pensatori come Pascal abbiano parlato di una โscommessaโ nella quale, nel peggiore dei casi, non si perde nulla. Il vangelo di oggi ce la descrive piuttosto come un investimento dal rendimento certo, un affare epocale, una realtร per cui davvero ne vale la pena orientare la propria vita.
Matteo infatti propone una coppia di parabole, complementari, che vanno in questa direzione: quella del tesoro nascosto nel campo e quella del mercante di perle. Nel primo caso si tratta probabilmente di un ritrovamento fortuito da parte di un bracciante, pensiamolo povero, sottopagato e precario; egli riconosce il tesoro scoperto e subito lo nasconde nuovamente, per poi comprare il campo in cui si trova e diventarne il legittimo proprietario.
Nel secondo caso il ricco mercante รจ protagonista attivo della ricerca: รจ un intenditore che meglio di altri si rende conto della preziositร che puรฒ ottenere; anch’egli puรฒ fare un affarone, comprandola con tutte le ricchezze che ha, riconoscendo che la perla ne vale ancora di piรน. A differenza del tesoro nascosto, qui accade tutto alla luce del sole, ma altrettanto legalmente e gioiosamente. Ora guardiamo ai proprietari originari del campo e della perla: cosa avranno pensato?
Probabilmente a un impazzimento, a una follia, o perlomeno a un azzardo rischioso da parte dell’acquirente. Ma la gioia straordinaria del bracciante e del mercante per quella decisione apparentemente insensata non li ha proprio insospettiti? Evidentemente quelli avevano qualche elemento in piรน per valutare, con maggiore realismo, il valore della perla e del campo.
Tuttavia i primi proprietari hanno preferito ricevere i soldi nell’immediato, mentre i beni sono finiti a chi meglio sa apprezzarne e valorizzarme sin da ora la preziositร ignorata dagli altri.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
