Lo โstareโ (histemi) delle Marie vicino (para) alla Croce e lo โstare vicinoโ (para+histemi) alle Marie del Discepolo Amato non sono di certo un parcheggiarsi, un addormentarsi, o un โdivanarsiโ come direbbe Papa Francesco.
Innanzitutto si giunge al Monte non perchรฉ si รจ stati immobili, ma perchรฉ si sta nel cammino. Lo โstareโ non รจ quindi in antitesi con il โcamminareโ, ma ne รจ anzi la vigilanza, la persistenza, la fedeltร , il radicarsi nella salita al Monte in cui Dio si manifesta come Crocifisso, in cui il suo annientarsi assorbe la nostra desolazione.
Lo โstareโ รจ poi un โesserciโ di prossimitร , di solidarietร , di servizio; รจ uno โstare radicalmente perโ qualcuno: la Madre รจ per Gesรน, ma si accorge che innanzitutto รจ Gesรน per la Madre. Lei โ nello sguardo del Figlio โ fa esperienza che il Discepolo Amato รจ amato per Lei, vive per Lei, sta per Lei. Lei ci sta.
E il Discepolo la riconosce come Madre dolce, Madre del Figlio e Madre sua, che รจ figlio nel Figlio, e quindi fratello della Sorella che ha scelto di starci sino in fondo per amore. Ed รจ proprio qui, in questa reciproca unitร propiziata dal nullificarsi per l’altro, che lo โstareโ si vive proprio nello stare vicini insieme: nell’abitare, nonostante le spine e la guerra che infuria, il fiore gigliato del Nulla in cui si nasconde il Dio Crocifisso.
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Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesรน. Un’immersione nella storicitร dei Vangeli, Postfazione di Gรฉrard Rossรฉ, EDB 2019.
