Alberto Maggi – Commento al Vangelo di domenica 12 Luglio 2020

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Commento video (e trascrizione) al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM

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IL SEMINATORE USCรŒ A SEMINARE

La parabola del seminatore, narrata da Gesรน nel vangelo di Matteo all’inizio del capitolo 13, รจ un incoraggiamento per tutti coloro che annunziano la parola. Il risultato non dipende dal seme, dalla parola, ma dipende dal terreno. Per comprendere questa parabola, occorre rifarsi all’annunzio che si trova nel profeta Isaia, da parte del Signore: โ€œcosรฌ sarร  della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerร  a me senza effetto, senza aver operato ciรฒ che desidero e senza aver compiuto ciรฒ per cui l’ho mandataโ€. Il Signore assicura che la sua parola contiene in sรฉ un’energia creatrice, la stessa parola del Creatore che disse: โ€œsia la luce e luce fuโ€, quindi questa parola contiene un’energia creatrice che, quando incontra il terreno adatto, sviluppa tutte le sue potenzialitร .

Gesรน illustra in questa parabola, le possibilitร , ed anche le difficoltร , nell’accoglienza di questa la parola. รˆ Gesรน stesso che la spiega, quindi, nella seconda parte, andiamo addirittura alla spiegazione, Gesรน afferma: โ€œvoi dunque ascoltate la parabola del seminatoreโ€, che evidentemente รจ Gesรน, e tutti coloro che seminano questa parola, โ€œogni volta che un ascolta la parola del Regnoโ€, la parola รจ del Regno, la societร  alternativa proposta da Gesรน, โ€œe non la comprendeโ€, come mai non la comprende? Non la comprende perchรฉ per accogliere il regno, Gesรน mette come condizione la conversione. Che significa la conversione? Se fino a oggi hai vissuto per te e per i tuoi bisogni, per le tue necessitร , da oggi cambia completamente vita, vivi per il bene e le necessitร  degli altri, questa รจ la societร  alternativa, il regno proposto da Gesรน.

โ€œnon la comprende viene il Malignoโ€, giร  Gesรน aveva parlato di questo maligno quando, nel capitolo 5, aveva detto: โ€œil vostro parlare sia sรฌ, sรฌ, no, no, il di piรน viene dal malignoโ€, che cos’รจ il maligno? Mentre Dio รจ amore che si mette a servizio degli uomini, il maligno รจ il potere che li domina. Allora Gesรน avverte che, tutti coloro che vivono sotto la sfera del potere, sono completamente refrattari alla sua parola, infatti dice: โ€œruba ciรฒ che รจ stato seminato nel suo cuore: questo รจ il seme seminato lungo la stradaโ€, quindi inutile seminarlo perchรฉ arrivano subito gli uccelli. Che significa questo? Quanti detengono il potere naturalmente vedono, in questo messaggio di Gesรน, una minaccia al loro dominio sulle persone, ma anche quanti ambiscono ad ottenere il potere, perchรฉ vedono nel messaggio di Gesรน un rischio per le proprie ambizioni, ma la categoria piรน tragica (รจ composta da) quelli che sono sottomessi al potere, perchรฉ vedono nel messaggio di Gesรน un attentato alla sicurezza che la sottomissione al potere dร , questi sono completamente refrattari.

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โ€œQuello che รจ stato seminato sul terreno sassoso รจ colui che ascolta la Parola e lโ€™accoglie subito con gioiaโ€, quindi vede in questa parola la risposta al proprio desiderio di pienezza di vita, โ€œma non ha in sรฉ radiciโ€, cosa significa? che questa parola โ€œnon mette radiciโ€, non trasforma l’individuo, โ€œed รจ incostante, sicchรฉ, appena giunge una tribolazioneโ€, Gesรน nell’annuncio dalla parabola diceva โ€œquando spunta il soleโ€, il sole รจ fonte, รจ fattore di vita per la pianta; se la brucia la colpa non รจ del sole, รจ che la pianta non ha potuto mettere radici. Allora qui per Gesรน l’effetto del sole รจ la tribolazione o la persecuzione: la persecuzione per l’individuo e per la comunitร , non รจ fattore di distruzione, ma fattore di crescita; se distrugge รจ perchรฉ l’individuo, la comunitร  non hanno modificato la propria esistenza. E quindi anche questo caso fallisce.

โ€œQuello seminato tra i rovi รจ colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dร  fruttoโ€, Gesรน ha messo come condizione la conversione, cioรจ vivi per gli altri e non per te stesso; se vivi per te, ti trovi in condizioni economiche precarie, vedi la soluzione nel denaro, ma appena riesci a raggiungere, ottenere questo denaro, subito nascono nuove ambizioni, nuove esigenze, e di nuovo ti trovi in preoccupazione economica. Allora chi pensa soltanto ai propri bisogni, chi si trova sempre preoccupato per la propria condizione economica, come potrร  mai occuparsi dei bisogni, delle necessitร  degli altri?

Infine โ€œQuello seminato sul terreno buono รจ colui che ascolta la Parola e la comprendeโ€, la comprende appunto perchรฉ si รจ convertito, โ€œquesti dร  frutto e produceโ€, per comprendere l’espressione paradossale, ma non tanto, di Gesรน occorre conoscere che, nella cultura dell’epoca, da un chicco di grano si ricavava una spiga con sette, otto grani. Quando l’annata era buona, la spiga aveva dieci grani, in occasioni eccezionali si trovava addirittura una spiga con trenta grani, ma era una cosa eccezionale. Ebbene quello che per gli uomini รจ eccezionale, Gesรน lo mette all’ultimo, infatti dice: โ€œproduce il cento, il sessanta, il trenta per unoยปโ€, cosa vuol dire Gesรน? Quando il terreno รจ adatto, la parola creatrice sprigiona tutta la sua capacitร , tutta la sua potenzialitร , in una maniera che l’uomo non puรฒ neanche immaginare.


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