don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 27 Giugno 2020

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Lโ€™amore che si fa servizio o รจ presa in carico dei deboli o รจ prendere in giro Dio

Sabato della XII settimana del Tempo Ordinarioย (Anno pari)

Lโ€™evangelista Matteo legge lโ€™azione terapeutica di Gesรน alla luce di un passo del profeta Isaia che parla del Servo sofferente, immagine dellโ€™inviato di Dio a liberare lโ€™uomo dal peso del peccato caricandosi le nostre infermitร  e malattie. Gesรน rivela che Dio si piega davanti ad ogni uomo per guarirlo. I due racconti mettono lโ€™accento sulla fede che rende possibile la guarigione e lโ€™effetto dellโ€™azione sanante di Gesรน.ย 

La casa del centurione e quella di Pietro sono abitate dalla sofferenza. Nella prima giace un servo che soffre terribilmente perchรฉ paralizzato, nella seconda la suocera di Pietro รจ a letto in preda alla febbre.ย 

Il centurione pagano, servitore dellโ€™imperatore, mostra di avere una fede piรน grande di tutti gli israeliti. Anche se non conosce e non pratica la legge dโ€™Israele tuttavia egli รจ servo della parola di Dio perchรฉ crede nel suo potere. La sua fede lo rende giusto agli occhi di Dio. Essa brilla nella certezza che la parola di Gesรน รจ sufficiente per guarire il suo servo. Il soldato romano, pur essendo un subalterno dร  ordini ai suoi servi ed essi li eseguono, quanto piรน la parola di Gesรน, che non รจ suddito di nessuno ma si fa servo dellโ€™uomo, sarร  autorevole in modo che quello che dice si realizzerร . Il Centurione crede che Gesรน salva con la sua parola.ย 

Chi crede in Dio crede che la promessa da Lui fatta agli uomini si realizza anche se gli occhi non vedono tutto e subito quello che desidera il cuore. Abramo, Isacco e Giacobbe hanno sperato nel Signore, hanno creduto nella fedeltร  di Dio e finalmente hanno visto realizzarsi le promesse del Signore. Dovremmo domandarci se, come il centurione, esponiamo a Dio la nostra supplica con lโ€™umiltร  di riconoscere la propria indegnitร . Fondiamo la preghiera non sulla nostra presunta autoritร  ma su quella superiore di Dio verso il quale siamo sempre subalterni.

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La guarigione della suocera di Pietro sottolinea lโ€™effetto dellโ€™azione di Gesรน. La guarigione consiste nel servire. Gesรน libera dal demonio con la sua parola e guarisce toccandoli, comunicando loro lo Spirito forte dellโ€™amore che si fa servizio. La febbre della rabbia, della delusione puรฒ abbatterci e metterci KO. Gesรน vuole toccarci il cuore, ci accarezza per incoraggiarci a risollevarci e prestare il nostro servizio nella casa dove abitiamo.

Gesรน ci insegna che amare significa servire, ovvero, farsi carico e non far pesare lโ€™altrui debolezza e il peccato che debilita. Chiediamo al Signore di guarirci con la sua parola che lenisce le ferite della delusione, della rabbia e della tristezza per ridonarci la gioia, lo zelo e lโ€™entusiasmo di servirlo nei fratelli.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!


Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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