don Antonello Iapicca – Commento al Vangelo del 23 Giugno 2020

- Pubblicitร  -

NULLA ANTEPORRE A CRISTO PER DIFENDERE LA PRIMOGENITURA CHE CI FA TESTIMONI AUTENTICI DEL SUO REGNO NEL MONDO

Link al video

La primogenitura รจ una cosa molto seria. Siamo stati eletti da prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati nell’amore al cospetto di Dio e degli uomini. I doni di Grazia ricevuti durante tutta la nostra vita sono i segni di una chiamata speciale, ed essa non รจ un fatto esclusivamente personale. Dio ha pensato per noi una missione importante, molti uomini sono legati alla nostra vita. Ma il rischio di disprezzare la primogenitura รจ molto serio: gettare le cose sante ai cani e le nostre perle ai porci significa proprio non dare valore all’opera di Dio nella nostra vita. Significa entrare nella storia di ogni giorno per la porta spaziosa e larga del compromesso, dell’annacquamento della fede per lasciar spazio alla carne e ai suoi desideri, quelli che muovono guerra allo Spirito: disprezzare come Esaรน la primogenitura per un piatto di lenticchie, per rispondere, infantilmente, ai capricci della carne.

E non si tratta solo della sessualitร ; le lenticchie fumanti dinanzi ai nostri occhi sono i criteri mondani circa il denaro, il lavoro, i beni, la salute, la famiglia, l’amicizia, la politica. Ogni giorno possiamo dareย aiย cani, che รจ l’epiteto duro con il quale Israele chiamava i pagani,ย leย cose sante, le cose della nostra vita “separate”, “messe da parte” dal mondo perchรฉ siano segno dell’altro mondo; il Signore oggi ci ricorda l’altissima vocazione nella quale ci ha riscattati e per la quale ci ha introdotto nella Chiesa. Ci ha santificato, comprato al caro prezzo del suo sangue, ed ogni cosa, ogni momento e ambito della nostra vita รจ una “perla” che anticipa il Cielo.

Il matrimonio e la famiglia, l’amicizia e il fidanzamento, la scuola e il lavoro, tutto di noi costituisce come un filo di perle che il suo amore e la sua Grazia ci fa indossare perchรฉ chi ci รจ accanto possa vedere Lui e il destino eterno a cui รจ chiamato. Siamo nel mondo ma non siamo del mondo: per questo il combattimento che ci attende ogni mattina รจ serio, e ci chiama a non scendere dalla Croce che ci unisce a Cristo, a scegliere la porta stretta e la via angusta che ci fa donare la vita per amore. Il Signore oggi ci chiama a rimanere nel suo amore che ci santifica, che ci purifica, che fa della nostra vita una liturgia di santitร  per il mondo. I porci erano gli animali immondi, che si rotolano nel loro vomito. Toccarli e mangiarli rendeva immondi, incapaci a celebrare il culto di Israele che era segno della presenza e della vita di Dio.

Gettare le perle ai porci significa dunque buttar via l’intimitร  con Dio, uscire dalla comunione del Popolo Santo, disprezzare la primogenitura e la missione speciale alla quale Israele รจ chiamato. E’ il pericolo che incombe anche su di noi, dimenticare la nostra identitร  per mondanizzarci: il risultato sarร  sempre quello di chiuderci nel nostro egoismo e voltare le spalle ai fratelli. Il Signore ha fatto a noi quello che avrebbe voluto fosse fatto a Lui: sulla Croce ci ha accolti e amati cosรฌ come siamo. E’ questa la santitร  vera, il Cielo sulla terra, la presenza viva e autentica di Dio tra gli uomini.

La porta stretta del sacrificio e della sottomissione, dell’obbedienza e del perdono, la via angusta dell’amore che la Chiesa e i cristiani sono chiamati a percorrere per attirare e condurre ogni uomo alla Vita vera, eterna, salvata.ย 

- Pubblicitร  -


AUTORE: don Antonello Iapicca
FONTE: Newsletter
SITO WEB
CANALE YOUTUBE

PAGINA FACEBOOK

TELEGRAM
INSTAGRAM

TWITTER

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...