don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 21 Giugno 2020

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La preghiera dโ€™intercessione dei missionari vince la paura e accende la speranza

XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)

Con i sacramenti dellโ€™iniziazione cristiana, Battesimo, Cresima ed Eucaristia, ci viene donato dal Padre, per mezzo di Cristo, lo Spirito Santo. Grazie a Lui diventiamo profeti inviati nel mondo per essere portatori della Parola di Dio che lo illumina e lo sana. Benchรฉ Dio ci ami come uno sposo che rimane fedele alla sua sposa incline al tradimento, gli uomini facilmente si lasciano sedurre dal maligno. Egli si oppone strenuamente allโ€™azione di Dio e inganna gli uomini perchรฉ si perdano. Lโ€™amore benevolo e fedele di Dio รจ rivolto a tutti, come il sole che sorge sui cattivi e suoi buoni e la pioggia che cade sui cattivi e suoi buoni; similmente la malizia del nemico attacca tutti, a partire non dai cattivi, ma dai buoni, cioรจ da coloro che cercano di mantenersi fedeli nel servizio al Signore.

Dio nella sua misericordia aiuta, nella sua benevolenza consola, nella sua umiltร  perdona, nella sua potenza crea e dona vita, mentre il Maligno nella sua malvagitร  insinua dubbi, nella diffidenza giudica e condanna, nella sua disperazione induce allโ€™aviditร  e allโ€™attaccamento ai beni materiali.

Gesรน nel vangelo si rivolge ai suoi discepoli, quelli che fanno della loro vita un cammino di formazione continua per essere nel mondo segno vivo dellโ€™amore di Dio. La strada del discepolato รจ la via nella quale i cristiani incontrano i fratelli per dare loro non la propria parola o la propria potenza, ma quelle del Vangelo, ยซsapienza di Dio e potenza di Dioยป (Rm 1,16).ย 

Attraverso la missione degli apostoli Dio continua a visitare il suo popolo e ad incontrare lโ€™uomo per offrirgli il suo amore e con esso la possibilitร  di salvarsi, facendosi liberare dal peccato e vincendo la morte. Dio non solo si dona a uomini peccatori e mortali perchรฉ vivano e imparino ad amare, ma si affida agli stessi uomini fragili e deboli perchรฉ, attraverso la loro povertร  possano portare a tutti la grazia di Dio.

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Per usare unโ€™immagine cara a san Paolo, noi siamo come vasi che contengono un grandissimo tesoro. Siamo fragili e vulnerabili come la terracotta, ma abitati dal tesoro della grazia di Dio. Gli uomini che si oppongono a Dio potranno anche rompere ciรฒ che comunque รจ destinato a perire, ma non potranno rubare il tesoro, a meno che noi stessi, disperdendo la ricchezza dellโ€™amore di Dio ci ritroviamo a custodire un vaso vuoto che, se non si rompe prima sotto i colpi inferti dallโ€™esterno, finisce per essere distrutto a causa della corruzione interna.

Gesรน ci invita a non aver paura della nostra debolezza che ci rende vulnerabili, nรฉ della presunta forza degli avversari il cui potere nocivo รจ limitato. Ma dobbiamo seriamente temere lโ€™azione del demonio che usa sia lo strumento della minaccia che atterrisce sia quello della seduzione che inganna. Entrambi questi mezzi inducono lโ€™uomo al peccato che conduce alla morte dellโ€™anima. Lโ€™anima รจ nellโ€™uomo la scintilla del fuoco divino cioรจ dello Spirito che crea sane relazioni di amore. Il demonio e i suoi accoliti hanno certamente un potere sul corpo. รˆ un potere limitato come lo รจ lโ€™esistenza del corpo fatto di carne. Il potere di Dio รจ illimitato ed eterno come รจ il suo amore il cui sigillo รจ impresso nellโ€™anima di ogni persona. Il demonio odia Dio e tenta di ucciderlo dentro di noi, di strapparlo dal nostro cuore.

Il demonio agisce attraverso chi รจ accecato dallโ€™aviditร  di guadagno e inasprito dallโ€™ideologia del potere. Nel segreto dei conciliaboli ristretti o nei palazzi dove si scrivono le regole del vivere civile, si elaborano progetti di morte, perchรฉ lโ€™insegnamento e lโ€™azione del Vangelo, annunciato dai profeti, confligge con i propri interessi di parte e ostacola disegni elaborati con il sangue della povera gente.ย 

La violenza usata contro gli uomini del Vangelo รจ tanto piรน virulenta quanto piรน potente รจ la forza dellโ€™amore che muove i profeti a mettere in campo iniziative per compiere la giustizia, risollevare la fronte degli umiliati, restituire dignitร  e speranza agli sfruttati, dare futuro a quelli che sono incatenati a strutture di potere obsolete e caduche.ย 

Un altro modo, piรน sottile, per chiudere la bocca agli apostoli di Cristo e legare loro mani e piedi รจ la seduzione del denaro e la strategia dellโ€™accontentare richieste che riguardano il possesso di beni mobili o immobili oppure ispirare o assecondare mire carieristiche. Tutto ciรฒ che distrae la Chiesa dal suo interesse primario, che รจ la cura della persona, la condanna ad essere irriconoscibile. Lo diventa quando scivola sul piano della polemica e della rivendicazione e non rimane invece su quello della caritร  che non si misura sulla quantitร  delle cose fatte ma sulla umanitร  di cui esse sono impregnate.ย 

Il cristiano diventa irriconoscibile, quando si lascia distrarre dalla paura e smette di sognare con Dio. La paura aumenta di pari passo con la irriconoscenza, cioรจ con la mancanza di riconoscenza verso Dio dal quale tutto riceviamo in dono. Infatti, se dimentichiamo che tutto รจ grazia di Dio, e il suo dono รจ per sempre, si fa spazio dentro di noi lโ€™idea che quello che si ha lo si รจ faticosamente conquistato con le sole proprie forze e con propri meriti; ci si attacca morbosamente alle cose, alle funzioni o alle persone e per non perderle le si difendono nello stesso con cui altri cercano di distruggere o impossessarsi di ciรฒ che ci appartiene.ย 

La paura รจ generata non tanto dalle minacce esterne, ma dallโ€™incrinamento interiore del rapporto di fiducia e di gratitudine con Dio.ย 

Confessare la propria fede davanti agli uomini non significa โ€œdifendere Dioโ€, o sรฉ stessi, con le stesse armi di coloro che lo attaccano. Lโ€™annuncio del Vangelo diventa veramente audace quando diventa preghiera rivolta a Dio davanti agli uomini, cioรจ per loro. Gesรน sulla croce, attaccato, umiliato, ucciso, prega il Padre perchรฉ nel tempo della prova, in cui sembrano prevalere le tenebre, sorga il sole della giustizia e nel tempo del silenzio della veritร  si elevi la voce dellโ€™amore.

Gli uomini riconosceranno i cristiani, e in essi il volto di Dio, dal modo e dal tempo in cui pregano non per salvare la propria pelle, ma perchรฉ tutti i fratelli si salvino dallโ€™inganno del peccato che porta alla morte.ย 

Nel tempo dellโ€™angoscia e della prova i missionari pregano affidando la propria vita a Dio guidati dalla speranza e non dalla paura.

Auguro a tutti una serena domenica e vi benedico di cuore!


Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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