ยซEppure nemmeno uno di essi [passeri] cadrร a terra senza il volere del Padre vostroยป (v. 29b). Questo versetto puรฒ indurre a pensare che la morte del passero sia volontร di Padre, ossia di Dio. Fuori di metafora, ci si รจ portati dentro per tanto tempo โ troppo โ lโidea che possa essere volere di un dio la morte di qualcosa o di qualcuno; che sia sua volontร , ad esempio, la morte di un bambino o a provocare โ o permettere โ una malattia, un disastro naturale, una pandemia. Insomma, ci si porta dentro purtroppo ancora lโancestrale monito: ยซNon cade foglia che Dio non vogliaยป.
Ma questa idea non รจ cristiana, e non ha fondamento biblico. Per cui, magari dinanzi ad una morte, frasi del tipo โlโha preso con sรฉ, lโha voluto con sรฉ, ha strappato il fiore piรน belloโฆโ, non hanno alcun senso.
Questo brano di Matteo continua ad essere tradotto in maniera fuorviante. Il testo originale, tradotto letteralmente, suonerebbe cosรฌ: ยซUno [dei passeri] da essi non cadrร , senza il Padre di voiยป. Non si parla di โvolontร โ del Padre, ma semplicemente che un passero non cadrร a terra senza che Dio lo sappia, lontano da lui, senza che lui ne sia in qualche modo partecipe.
ยซNel cosmo e nella storia degli uomini, Dio non fa nulla in piรน di ciรฒ che operano le creature. La forza creatrice non agisce accanto o al posto delle cose o delle persone, ma le alimenta in modo che esse siano e possano operareยป (Carlo Molari). Il nostro Dio non interviene in maniera arbitraria nelle vicende umane, e di conseguenza non puรฒ far nulla nei riguardi della morte, la sofferenza, la violenza, la malattiaโฆ Lโamore non si sostituisce allโamato, non lo scavalca, togliendogli le castagne dal fuoco. LโAmore sta dalla parte dellโamato fino alla fine; non salva dalla sofferenza, ma nella sofferenza; non ci toglie dalla croce ma vi sale con noi per starci accanto.
Tutto accade, tutto si svolge nel mondo secondo un copione che non รจ dato comprendere e modificare, ma noi sappiamo altresรฌ che alla fine โnulla andrร perdutoโ, tutto sarร recuperato perchรฉ tutto รจ contenuto nelle sue mani, perchรฉ pregno di lui.
ยซDio non si colloca tra salute e malattia, ma tra disperazione e fiducia. Dio sta riflesso piรน profondo delle lacrime, per moltiplicarne il coraggio. Non placa le tempeste, dona energia per continuare a remare dentro qualsiasi tempesta. E noi proseguiamo nella vita per il miracolo di una speranza che non si arrende, di cuore che non disarmanoยป (E. Ronchi).
ยซTutto รจ dove deve essere e va dove deve andare: al luogo assegnato da una sapienza che (il cielo sia lodato!) non รจ la nostraยป (Oscar Milosz).
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AUTORE: don Paolo Squizzato
FONTE
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