Commento al Vangelo di domenica 21 Giugno 2020 – p. Alessandro Cortesi op

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Il testo di Geremia risuona di echi personali. Eโ€™ una confessione del profeta che parla di se stesso. La sua storia รจ stata segnata da una chiamata dalla parola di Jahwรจ che si รจ posata sulle sue labbra.

Questo incontro lโ€™ha spinto a vivere situazioni che mai avrebbe immaginato. Strappato ad una condizione di tranquillitร  ha dovuto affrontare pericoli minacce, conflitti e crisi. Piรน volte confessa di aver pensato di abbandonare tutto e non pensare piรน allโ€™impegno di testimoniare la parola di Dio.

Tuttavia continua a sentire nel suo cuore un fuoco ardente. Nonostante la minaccia e lโ€™oppressione dei nemici sa che Dio รจ al suo fianco come presenza che gli dร  forza e i nemici non potranno prevalere. Eโ€™ un testo di profonda fiducia pur in una situazione di prova.

Il Signore scruta i cuori e il profeta gli ha affidato la vita: โ€œcantate inni al Signore, lodate il Signore perchรฉ ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattoriโ€. Non nasconde la crisi, anche la sua rivolta interiore, ma sa che la sua vita รจ segno vivente dellโ€™incontro con il Dio fedele e liberatore.

Matteo raccoglie gli insegnamenti di Gesรน sulla missione in alcune pagine del suo vangelo (capp. 9-10). Il filo rosso รจ lโ€™invito alla fiducia e allโ€™abbandono. Gesรน parla dei passeri, che si potevano mangiare ed erano venduti per uno spicciolo di rame. E parla di Dio, il Padre come di qualcuno attento alle piccole cose, a ciรฒ che non ha valore riconosciuto, ai passeri appunto. Gesรน racconta il volto di un Dio attento alle pieghe nascoste e ai particolari a cui non si dร  peso, che si prende cura dei suoi figli, anche e soprattutto di coloro che non sono considerati, degli invisibili e dei dimenticati. Eโ€™ preoccupato dei volti, delle relazioni.

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โ€œnon abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere lโ€™animaโ€. Questa fiducia serena in Dio vicino non sottrae ai discepoli la fatica della testimonianza. Nella prova si dovrร  ricordare la testimonianza stessa di Gesรน: il discepolo รจ chiamato a percorrere la medesima strada del maestro, non le vie del successo e del potere.

Gesรน non propone ai suoi una prospettiva di affermazioni e di gloria e non nasconde che il suo cammino sarร  anche quello dei discepoli. La vita del discepolo รจ segnata dal legame con Cristo e dal sereno affidamento alla cura del Padre: โ€˜non temete voi valete piรน di molti passeriโ€™.

Fonte


p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia. Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

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