Missionari della gioia in questo tempo e per questo mondo
Martedรฌ della X settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
La prima lezione di Gesรน sulla felicitร ha sgombrato il campo dalle illusioni. La felicitร non รจ al di lร della nostra realtร , ma diventa realtร se viviamo la nostra condizione, qualsiasi essa sia, come unโoccasione per uscire da noi stessi, intessere relazioni sane, accogliere e fare dono di sรฉ allโaltro. La felicitร non รจ qualcosa che si lascia possedere; anzi, quando piรน vorremmo afferrarla per farla nostra tanto piรน ci sfugge di mano.ย
La felicitร รจ goduta allorquando diventa opera buona che Gesรน accosta allโimmagine del sale che insaporisce e della luce. Unโopera รจ buona se produce una trasformazione, se, cioรจ, favorisce lโincontro tra gli uomini e Dio. Dunque, non basta operare, ma la differenza lโopera buona e quella cattiva risiede nel suo fine. La felicitร รจ conoscere intimamente il Signore e lasciarsi trasformare da lui per essere ยซsale della terraยป e ยซluce del mondoยป. Il sapore della felicitร non รจ dato come se fosse un tesoro da custodire gelosamente per sรฉ, altrimenti si perderebbe e noi ci condanneremmo alla inutilitร . La felicitร รจ un dono ma al tempo stesso il fine per cui operare il bene. Lโopera รจ buona se con essa permettiamo alla sapienza di Dio di insaporire la vita degli altri. Lโopera buona รจ quella che rende il fratello e la sorella aperti ad accogliere in sรฉ il Signore, conoscerlo, amarlo e lasciarsi trasformare interiormente da lui.ย
Lโuomo giusto รจ colui che compie le opere buone. Il discepolo diventa uomo giusto non semplicemente se applica alla lettera la legge di Mosรจ, ma se sposa il fine per cui Dio ha dato la legge. Le opere buone non servono a conquistare individualmente la felicitร nella vita dopo la morte, perchรฉ il cristiano รจ sale di questa terra e luce di questo mondo. Egli opera non per lโaltra terra o lโaltro mondo, ma per rendere la felicitร una realtร di questo tempo e di questo mondo.ย
Gesรน ci rivela il valore e il senso della nostra responsabilitร nel mondo e in questo tempo. Il mondo si trasforma, si insaporisce e vede la luce che guida il suo cammino, se i discepoli di Gesรน operano affinchรฉ questo accada. Come? Attraverso lo stile della povertร di spirito, la mitezza, la misericordia, la benevolenza, la disponibilitร alla mediazione, il sacrificio, la generositร , la consolazione.
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Lโopera buona รจ quella che in una relazione dร sapore, il sapore dellโamore, ai gesti quotidiani, come quello di preparare una pietanza. Lโopera buona รจ quella che nel buio del non senso e dello scoraggiamento indica un punto luminoso, un fine verso cui andare, una meta da raggiungere. La felicitร รจ gustare il sapore delle cose della vita, coglierne il senso piรน profondo, lโamore che rallegra il cuore; la felicitร , come la luce che dร speranza al pellegrino e a chi si รจ smarrito o รจ stanco del cammino, gli infonde coraggio e forza per riprendere la strada dellโimpegno e del servizio.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!ย
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโArcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

