don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 5 Giugno 2020

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Figlio dellโ€™uomo si nasce e Figlio di Dio si diventa

San Bonifacio

In un clima di forti tensioni sociali, e di crisi a piรน livelli, si avverte maggiormente il senso della saturazione o del compimento e del fatto che si stia andando verso una sorta di battaglia finale, di resa dei conti, culmine di un processo, ovvero verso un punto di non ritorno. In questo contesto sociologico, culturale, politico e religioso si moltiplicano anche le attese messianiche, cioรจ le speranze di un intervento decisivo che capovolga le strutture sulle quali si poggiano ingiustizie, sperequazioni, disuguaglianze, povertร  e si pongano le basi per un mondo nuovo. Nella storia si sono alternati personaggi che si sono imposti per le loro capacitร  o la loro spregiudicatezza, hanno raccolto attorno a sรฉ un consenso, hanno raggiunto dei posti di comando, hanno determinato il destino di popoli, ma tutti sono passati e, con loro, anche quello che avevano realizzato.ย 

Allโ€™epoca di Gesรน non mancavano movimenti che univano ansia di riscatto sociale e zelo religioso di stampo nazionalistico. Alcuni di essi erano convinti dellโ€™imminente intervento di Dio attraverso una figura messianica che avrebbe ristabilito il regno di Davide. Gran parte di queste attese mischiavano in maniera confusa promesse profetiche, che indicevano a sperare nellโ€™aiuto di Dio, e ideali incarnati, guarda caso, dal potente di turno che si voleva eliminare, del quale si detestavano le sue ingiustizie ma al contempo si ammirava soprattutto la gestione del potere autoreferenziale e praticamente ateo. Ma non mancavano anche i movimenti piรน spirituali che coltivavano lโ€™aspettativa di un evento che non avrebbe cambiato gli scenari politici, ma il proprio mondo interiore. Lโ€™ispirazione divina di tali movimenti fa maturare la consapevolezza di non poter rivoluzionare la realtร  esterna in cui si vive, ma la prospettiva personale con cui si affronta il mondo. Pur immersi nella notte della prova lo Spirito fa intravedere oltre il buio e attraverso le tenebre la speranza di incontrare la luce.ย 

Mosso da questa speranza a Gerico il figlio di Timeo, il cieco Bartimeo, chiama Gesรน Nazareno ยซFiglio di Davideยป. Nonostante molti lo rimproverino per farlo tacere lui grida ancora piรน forte fin quando Gesรน si ferma e lo fa chiamare ed egli, lasciando tutto quello che possedeva, gli va incontro e gli chiede di vedere di nuovo. Riacquistata la vista e diventa discepolo di Gesรน seguendolo a Gerusalemme.ย 

Insegnando nel tempio Gesรน riprende il nome con il quale Bartimeo lo aveva chiamato – figlio di Davide – e sottolinea che esso รจ il titolo che aiuta a capire chi sia il Cristo, il Messia atteso. In definitiva la domanda si pone in questi termini: chi รจ il Cristo promesso da Dio? Quali caratteristiche avrร  il Messia per essere riconosciuto come il Cristo di Dio? Gli scribi affermano che sarร  figlio di Davide ma nel Salmo 110, la cui composizione la tradizione attribuisce al re stesso, egli parla del Cristo chiamandolo Signore, cioรจ Dio. Davide aveva profetizzato nel salmo che il Signore Dio sarebbe venuto a instaurare il suo regno con la potenza. La storia dโ€™Israele ha dimostrato che tutti i regnanti che, posti da Dio per guidare il suo popolo, si erano allontanati da Lui disobbedendo alla sua parola, hanno causato disastri. Pur presentandosi come inviati di Dio hanno tradito la sua missione e hanno consegnato alla distruzione la nazione.

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La prima caratteristica del Messia รจ lโ€™umiltร  e lโ€™obbedienza a Dio che รจ anche la peculiaritร  propria del re, di cui Davide rappresenta lโ€™esempio piรน alto. Lโ€™obbedienza consiste nellโ€™ascoltare il comando di Dio e nel metterlo in pratica. Davide non รจ scelto come re per le sue capacitร , ma per la sua piccolezza e lโ€™umiltร  del cuore. Ciรฒ che fa di Gesรน il Cristo e Signore non รจ lโ€™autoritร  fondata sulla violenza, ma la gloria che riceve dal Padre quando lo ama con tutto se stesso e quando ama il prossimo come se stesso. Signore non รจ colui che si pone al di sopra degli altri e persino contro Dio ma quellโ€™uomo che, mettendo in pratica il comando di Dio risponde al suo amore facendosi servo dei fratelli.ย 

Il cristiano รจ nel mondo un altro Cristo, Signore perchรฉ figlio di Dio e servo perchรฉ fratello degli uomini. Egli non lotta contro qualcuno ma a favore di Dio e per la sua giustizia. Cristo Gesรน non รจ venuto a spodestare i potenti dai troni, perchรฉ essi stessi lo fanno facendosi la guerra tra loro, ma viene a rovesciare la scala dei valori mondani che pone in cima il potere e il piacere egoistico e in fondo il sacrificio e lโ€™amore al prossimo per instaurare il regno del Padre che ha come regola fondamentale la misericordia e la giustizia.

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!


Commento a cura di don Pasquale Giordano
FonteMater Ecclesiae Bernalda
La parrocchia Mater Ecclesiae รจ stata fondata il 2 luglio 1968 dallโ€™Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirร  ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di etร … [Continua sul sito]

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