Siamo al quarto dibattito svolto da Gesรน nel tempio dopo il suo ritorno a Gerusalemme. La conversazione avviene tra uno scriba, un uomo che conosce la Torah, la Sacra Scrittura, e Gesรน. Lo scriba non si avvicina a Gesรน con un tono di prova o un tono polemico, รจ meravigliato della sapienza di Gesรน e vuole ascoltare e comprendere e accogliere.
Lโatteggiamento fondamentale che emerge da questo brano, o forse meglio quello che oggi mi colpisce maggiormente, รจ lโatteggiamento dellโascolto. Lโinvito ad ascoltare quanto avviene che corre in parallelo sul binario dellโascolto della Parola.
Lโascolto รจ movimento fermo per entrare in rapporto con la realtร ; la critica e la lamentela sono un modo poco elegante per lavarsi le mani della realtร .
Lโascolto รจ comprensione e accoglienza, la lamentela รจ segno di mancanza di speranza e dunque chiusura al futuro. Anche se allโapparenza la lamentela manifesta interesse alla vita, in realtร รจ una forma subdola di disinteresse, di lavarsi le mani alla Pilato. Siccome la realtร รจ difficile, allora non la comprendo, quindi la rifiuto, di conseguenza la squalifico e la ritengo irrecuperabile.
Lโascolto no! Lโascolto รจ accoglienza e comprensione per farsi carico di. Lโascolto รจ via per comprendere ciรฒ che veramente sta avvenendo. Lโascolto รจ portare dentro di sรฉ quanto avviene intorno a te. Lโascolto รจ interessamento fiducioso pieno di speranza, e dunque di pazienza vera, verso gli avvenimenti della vita. Lโascolto non รจ semplice fotografia della realtร . Lโascolto รจ avere gli altri dentro di sรฉ. Ancora lโascolto รจ moto del cuore che ci mette per via per capire prima quanto avviene e per trovare poi quale รจ il passo che possa far crescere quella data realtร . Lโascolto รจ moto della fantasia e della creativitร , fatta coi piedi per terra, profondamente in contatto col bello e col brutto del mondo. Lโascolto non chiede che le cose vadano bene, chiede che le cose siano vere e cerca di tirarne le conseguenze e di trovare quel passo possibile che fa crescere la vita.
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Lโascolto รจ accoglienza dellโamore di Dio e risposta allo stesso amore. Solo con lโascolto accogliente la nostra risposta a Dio sarร totale, magari povera, ma totale grazie a tutto quello che noi siamo e abbiamo per vivere.
Lโascolto ci predispone al grande evento della croce. ร discernimento che ci predispone ad accordare gli strumenti della nostra esistenza per poterli poi suonare in modo concorde, accorato e accordato.
Le domande e le risposte sono parte di un dialogo aperto che comportano una riflessione personale sulla veritร e in particolare la veritร della Parola, la veritร di parola. In fondo Gesรน Parola incarnata vuole renderci coscienti, quanto รจ possibile, del grande avvenimento confronto che si avvicina. Lโesperienza del rifiuto della Parola che si dona sulla croce, รจ lโesperienza che noi viviamo ogni giorno nei confronti di questa realtร e di questa chiamata di cui, sembra, siamo sempre meno capaci di comprensione e accoglienza.
Lโascolto รจ accoglienza della Parola e delle parole, ma non solo. Lโascolto รจ accoglienza dei fatti cosรฌ come giacciono e avvengono. Lโascolto รจ accoglienza di Lui unigenito del Padre e del fratello che incontro oggi.
Ammiriamo lo scriba che non era lontano dal Regno di Dio e continuiamo la nostra fatica di crescere nellโascolto per potere crescere nel dono di amore della sapienza della croce che รจ sia verticale che orizzontale.
โAscolta Israele: il Signore รจ il nostro Dio, il Signore รจ uno soloโ. Quanto รจ vero per me, oggi?
AUTORE: p. Giovanni Nicoliย 
FONTE: Scuola Apostolica
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