Il partito dei sadducei pone una domanda a Gesรน per trarlo in inganno e porta ad esempio un episodio fantomatico, di una donna che ha avuto tanti mariti e il quesito finale era: quando tutto sarร finito, di chi sarร , a chi apparterrร questa donna? ร un racconto ideologizzato attraverso il quale i sadducei deridono Gesรน. Gesรน non sta a loro gioco: essi sono in grande errore perchรฉ non conoscono la Scrittura nรฉ la potenza di DIO, quindi Gesรน fa riferimento alla Parola di Dio e alla potenza di Dio che si รจ manifestata nella morte di Gesรน. Dio ha resuscitato il figlio suo Gesรน con la sua potenza, quella stessa Parola che aveva preso carne.
Per cui Gesรน argomenta che la realtร della Risurrezione e quindi del Paradiso, รจ inconcepibile nelle nostre categorie umane di appartenenza, di possesso. Nel paradiso apparterremo soltanto a Dio e all’Amore. Sono categorie Divine incomprensibili alle nostre categorie umane ma possiamo giร intravedere, comprendere qualcosa se fin d’ora viviamo l’amore. L’amore ci rende liberi. L ‘amore non fa possedere nessuna persona, nessuna cosa, ci libera e ci rende liberi. Attraverso l’amore noi siamo liberatori degli ALTRI.
Quindi รจ un anticipo della Resurrezione, un anticipo di paradiso. La resurrezione la possiamo vivere fin d’ora nella misura in cui amiamo e liberiamo noi stessi e gli altri. Ma il grande errore di questi sadducei รจ quello dell’ ignoranza delle Scritture e della potenza di Dio. Bene, questo grande errore รจ ancora il nostro oggi: il 90% dei cattolici non conosce la Sacra Scrittura, nรฉ conosce la potenza di Dioracchiusa in essa. Per questo tanti cristiani battezzati non credono alla resurrezione come i sadducei e non la vivono nel loro cuore.
ร un rimprovero che ci dobbiamo prendere oggi tutti da Gesรน e rimboccarsi le maniche per cominciare a entrare nel mistero di Dio attraverso la Parola che รจ la fonte della potenza di Dio che ci tocca il cuore ci cambia la vita. Se grazie alla Parola meditata ogni giorno possiamo sperimentare la potenza di Dio in noi che ci fa risorgere dal nostro peccato, limiti, fragilitร … Allora vivremo anche quella dopo la morte. Il Paradiso non ci sarร sconosciuto.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternitร Vincenziana Tiberiade
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