DOMENICA DI PENTECOSTE โ MESSA DEL GIORNO (ANNO A)
(Gv 20,19-23)
ยซAl comandante della nave, in modo esclusivo, spetta la direzione della manovra e della navigazione. [โฆ] Il comandante [โฆ] deve dirigere personalmente la manovra della nave [โฆ] in ogni circostanza in cui la navigazione presenti particolari difficoltร ยป (Cf. Codice della Navigazione, 2951 e 298).
E Gesรน?
Dove sta Gesรน?
ยซIL comandante deve abbandonare la nave per ultimo [โฆ]ยป (Cf. Codice della Navigazione, 3032).
E Gesรน?
Ma che razza di comandante รจ Gesรน!
ร appena asceso al Cielo Luiโฆ
E il Vangelo di oggi ci racconta proprio il momento in cui il Comandante lascia la nave ai mozzi.
Come abbiamo ribadito piรน volte, ciascuno รจ libero di scegliere dove indirizzare la propria libertร , anche con riguardo alle considerazioni nei confronti del Signore.
A noi che ci reputiamo fedeli, perรฒ, รจ stato dato il compito non di costringere a credere in Gesรน Cristo, ma quello di testimoniarlo: ยซ[โฆ Riceverete] la forza dallo Spirito Santo che scenderร su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terraยป (At 1, 8).
Ecco, allora, che invitiamo, come sempre, a scendere nelle profonditร del testo, affinchรฉ sia ben chiaro chi sia il Signore Gesรน Cristo.
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Ebbene, entriamo nella Parola di Dio che la Liturgia ci offre questa settimana, Solennitร della Pentecoste, e leggiamo, e ascoltiamo, per bene, la riga di Gv 20, 21: ยซGesรน disse loro di nuovo: โPace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voiโยป.
Vogliamo porre lโattenzione sui verbi appena evidenziati, e lo faremo come al solito, calandoci nel testo greco originale.
Orbene, nella traduzione italiana che sta sotto i nostri occhi, chiaramente corretta, รจ sempre usato, pur se in due diverse coniugazioni, il verbo ยซmandareยป.
Tuttavia, nel testo greco di Gv 20, 21, i verbi sono due.
Per quanto riguarda ยซHA MANDATOยป viene usato apรฉstalken; mentre per quel che concerne ยซMANDOยป รจ adoperato pรฉmpo.
Ecco che se i verbi sono due, cโรจ un motivo.
Il verbo apรฉstalken, coniugato da apostรฉllo, vale chiaramente ยซmandareยป, ma la sua accezione รจ ben piรน profonda, in quanto esso significa tecnicamente ยซdisporre in ordine d battagliaยป (Cf. lat. instruo).
Il verbo pรฉmpo vale chiaramente anchโesso ยซmandareยป, ma la sua accezione esprime puntualmente ยซaccompagnareยป.
Apriamo, dunque, il senso del versetto, e capiamo profondamente il valore della pronunzia del Signore: ยซSiccome il Padre ha armato me, ecco che io accompagno voiยป.
Cosa vale allora questo versetto?
Il Signore Gesรน Cristo non ha abbandonato la sua nave, anzi: Egli รจ il Comandante che combatte, e che regge in prima persona la linea piรน avanzata.
Gesรน Cristo รจ il Nuovo Davide, che non manda Uria al sacrificio, ma si pone Egli stesso sul fronte dello scontro (Cf. 2Sam 11, 15).
Il Signore, pur se asceso al Cielo, non lascia dispersi e abbandonati i suoi discepoli, poichรฉ il Padre nel Figlio e per lo Spirito รจ sempre a governo del timone: รจ lโunico Timoniere.
Invero tutti quanti noi, discepoli di ieri come di oggi, non siamo stati lasciati trascurati, in balia delle tormente o dei naufragi, anzi: Gesรน Cristo ci cammina dinanzi e ci fa largo in battaglia, e mangia ogni giorno con noi lo stesso nostro pane (ยซcompagnoยป dal latino ยซcum-panisยป [lo stesso pane]).

