Lโevangelista Matteo finisce il suo racconto improvvisamente, con un discorso diretto, senza terminare nemmeno lโepisodio. Al lettore resta la curiositร di sapere che cosa รจ successo in seguito, come hanno reagito gli apostoli; invece non gli viene detto se sono andati o non sono andati.
Il finale รจ volutamente aperto, perchรฉ vuole indicare il passaggio diretto a unโaltra storia, quella della Chiesa. Al narratore interessa mostrare lโorigine della missione, cioรจ il punto di partenza della Chiesa. Lโelemento decisivo in tutto questo racconto รจ un โdunqueโ: ยซAndate dunqueโฆยป. Qu esta piccola espressione serve per creare un importante collegamento di causa ed effetto. Gli apostoli โvannoโ perchรฉ a Gesรน รจ stato dato tutto il potere.
Quellโuomo, condannato a morte come bestemmiatore e impostore, ha ricevuto da Dio tutto il potere. Nella risurrezione Gesรน รจ diventato il Signore dellโuniverso, proprio lui che era stato scartato: ciรฒ significa che egli aveva davvero ragione! Ora affida agli apostoli la missione di โfare discepoliโ tutti i popoli. Lโunico maestro resta sempre Gesรน; i suoi discepoli sono mandati a tutti i popoli perchรฉ tutti possano diventare discepoli, cioรจ possano anchโessi imparare dal Cristo Signore, perchรฉ discepolo รจ colui che impara.
A loro il Risorto promette di essere il โDioโconโnoiโ: gli apostoli infatti hanno riconosciuto la divinitร di Gesรน proprio nella sua risurrezione. Il Cristo glorioso รจ davvero lโEmmanuele promesso allโinizio del Vangelo.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC9kj3PYl2Hx9yOaPWxJQozw
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