don Paolo Squizzato – Commento al Vangelo del 3 Maggio 2020

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La dura invettiva di Gesรน nei confronti del potere religioso del suo tempo, credo dica qualcosa ai cristiani di oggi. A tutti coloro che rischiamo di rimanere sempre allโ€™ingresso della felicitร , per colpa di tristi โ€˜guardianiโ€™, che attraverso lโ€™arma della paura, fanno credere loro di essere sempre fuori luogo, inadatti e inadeguati, costringendoli a rinunciare ad entrare nel luogo della festa. Certo, molti cristiani avranno la responsabilitร  di aver dato credito a questi โ€˜terroristi della pauraโ€™, ma la colpa piรน grave sarร  proprio dei โ€˜sorveglianti della felicitร , coloro che ne impediscono lโ€™entrata, in virtรน di leggi, prescrizioni e invenzioni: ยซBene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uominiยป (Mc 7, 7). Gesรน รจ venuto perchรฉ questi mestieranti della paura, si dissolvano e le persone abbianofinalmente accesso alla felicitร .

Gesรน ha detto che non vโ€™รจ bisogno di guardiani al nostro cuore, perchรฉ questo conosce perfettamente qual รจ la strada al suo compimento. I guardiani posti โ€˜in nome di dioโ€™ dinanzi alla porta della felicitร , cui occorre implorare di entrare, magari dando in sacrificio tutto ciรฒ che di piรน prezioso si possiede, non hanno nulla a che fare con Dio. ยซGuai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi lโ€™avete impeditoยป (Lc 11, 52).

Chi esercita il potere, da sempre, lo fa sempre occupandosi di โ€˜tuttiโ€™, come un unico indistinto, confondendo il singolo con la massa. Invece Gesรน dice che il vero pastore โ€˜chiama le sue pecore ciascuna per nome, e le conduce fuoriโ€™. A Dio interessa il mio nome, perchรฉ io per lui sono unico. E questo amore non mโ€™imporrร  nulla, non mi tormenterร  con inutili moralismi e imponendomi โ€“ certo a fin di bene โ€“ cosa fare in ogni aspetto della mia vita, come fossi sempre un infante. Lโ€™amore si limita a โ€˜condurre fuoriโ€™, verso orizzonti ampi e fecondi, fuori da sistemi oppressivi e direttivi. Il problema di come โ€˜guidareโ€™ le persone รจ sempre stato, fin dallโ€™inizio, il grande problema della Chiesa. Si possono guidare le persone come gli antichi faraoni e despoti teocratici, usando magari il pastorale come scettro e bastone, o alla maniera di Gesรน che aveva un unico desiderio, trarre fuori le donne e gli uomini da recinti soffocanti verso la piena felicitร .

Non cโ€™รจ niente da fare, uno stile nel condurre le persone che non assomigli al suo, difficilmente condurrร  alla felicitร , ovvero alla nostra vita in pienezza, proprio quella che Gesรน รจ venuto ad assicurarci, quella che ha il sapore di vita eterna. Perchรฉ lui, come ciascuno di noi, sa bene che โ€œtutto ciรฒ che si desidera รจ sempre dallโ€™altra parte della pauraโ€ (Jack Canfield).

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AUTORE: don Paolo Squizzato
FONTE: Sito web personale
SITO WEB: https://www.paoloscquizzato.it
CANALE YOUTUBE:
https://www.youtube.com/channel/UC8q5C_j3ysCSrm1kJZ4ZFwA

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