Il commento alle letture di domenica 1 Maggio 2020 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
Una veritร fattuale รจ che immaginare di essere delle pecore รจ sgradevole. Questa espressione infatti ha assunto un connotato negativo, sembra indicare mancanza di libertร e ignoranza. Ai tempi di Gesรน era una immagine molto efficace che si richiamava ad un mestiere molto comune, quello del pastore. Nella nostra cultura la legge del piรน forte regna sovrana, tutti chiamati ad essere leoni e ad imporre la propria presenza. Anche a scuola si impara presto che imbrogliare e sovrastare รจ il metodo migliore per andare avanti.
Qualcuno la chiama la legge della giungla, ma in realtร gli animali rispettano degli equilibri che non sono i nostri; noi siamo piรน del dover vincere e la nostra alteritร e sensibilitร รจ una componente che se trascurata ha delle conseguenze funeste. Ritornando allโimmagine evangelica diremo che lโessere ladri e briganti รจ rimprovero di Gesรน chiaramente rivolto a chi fa un abuso di potere, al suo tempo i capi religiosi. Il nostro modo di fare verso gli altri puรฒ essere spesso simile a quello di ladri e briganti: per ottenere quello che vogliamo tentiamo di raggirare il prossimo, non necessariamente rubandogli qualcosa di materiale, ma privandolo della libertร . E qui potremmo entrare nelle innumerevoli dinamiche di ricatto affettivo. Il pastore invece entra dalla porta, si fa riconoscere, viene riconosciuto e riconosce gli altri nella loro individualitร .
Inoltre il pastore รจ colui che porta fuori, apre insomma gli orizzonti. Nonostante ci sentiamo tanto dei leoni, sarebbe semplice guardare cosa compriamo, come parliamo, cosa pensiamo, come agiamo per sapere che da esseri relazionali siamo tendenti allโeffetto gregge, che in realtร non รจ qualcosa di negativo se siamo consapevoli che ciรฒ che facciamo e viviamo รจ libero e liberante. Perciรฒ chiediamoci: cosa voglio veramente? Questa cosa davvero mi รจ utile? In tante famiglie o relazioni di coppia o amicizia, si vede questa prigionia limitante del piรน forte, si vede come siamo abituati ad entrare in relazione con gli altri non dalla porta principale, paurosi si mostrarci cosรฌ come siamo e di non essere amati abbastanza, manipolatori dโeccellenza alla stregua di ladri e briganti. Spesso non lo facciamo per cattiveria, ereditiamo un modus operandi antico e debole, per cui non ci accorgiamo di essere cosรฌ! Gesรน porta il gregge di coloro che lo seguono alla libertร , ad uscire fuori dal recinto, a seguirlo riconoscendo la voce della felicitร e della libertร e a saper distinguere altre voci.
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Comโรจ difficile per noi che, spesso con la scusa di sentirci leoni, siamo in realtร prigionieri di tante voci. Ci mettiamo ad ascoltare e leggere tante cose, ma non riusciamo a fidarci della voce di Dio. Non รจ sempre cosรฌ, ogni tanto sperimentiamo come Dio sia liberante e allora ci cambia vita e prospettive. Come le persone che parlavano con Gesรน noi, spesso abituati a non andare in profonditร , non capiamo la voce di Dio. E allora Lui tramite tanti canali viene a spiegarci il senso: una vita in abbondanza. Che bella questa parola, che oggi ci portiamo con noi: vogliamo avere una vita in abbondanza, una vita che irrompe dagli argini ed emerge dai nostri volti come felicitร . Gesรน รจ lโimmagine di come passare da un amore manipolatorio e pauroso ad amare veramente!
Preghiamo la Parola
ยซE adesso chi seguo?ยป ร una domanda giustissima, perchรฉ tutti cerchiamo qualcuno che sappia portarci a casa, a quella meta compiuta in cui ci sarร una stanza accogliente per ogni dramma, domanda, attesa della nostra vita. Ce nโรจ solo uno di buon pastore, ed รจ quello che alla fine dร la vita per le pecore. La sua presenza non รจ invadente, รจ come il lumicino di una candela che pare piccola cosa eppure il bagliore si propaga sempre piรน lontano. Come dice Shakespeare, in mezzo a un mondo malvagio ci sono impercettibili raggi di luce che non si spengono; cosรฌ il bene si lascia trovare quando sei allโoscuro, quando tutti gli altri sapientoni non sanno piรน la stradaยป (Annalisa Teggi. scrittrice).
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Cerco di far attenzione alla voce di Dio nel cuore? Cerco di essere docile alle ispirazioni dello Spirito?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Prima di decidere, cerco di vagliare tutto alla luce del Vangelo?
