Vangelo di oggi
III Domenica (A) di Pasqua
Commento: Rev. D. Jaume GONZรLEZ i Padrรณs (Barcelona, Spagna)
ยซIn quello stesso giorno [il primo della settimana]ยป
Oggi, incominciamo la proclamazione del Vangelo con lโespressione: ยซQuello stesso giorno, la domenicaยป (Lc 24,13). Si, ancora di domenica. Pasqua โsi ha dettoโ รจ come una grande domenica di cinquanta giorni, oh, sapessimo lโimportanza che ha questo giorno nella vita dei cristiani! ยซCi sono motivi per dire, come suggerire lโomelia di un autore del IV secolo (il Pseudo Eusebio di Alessandria), che il giorno del Signore รจ il Signore dei giorni (…). Questa รจ effettivamente per i cristiani la โfesta primordialeโยป (San Giovanni Paolo II). La domenica per noi รจ come il seno materno, culla, celebrazione, famiglia e anche alito missionario. Oh, se guardassimo la luce e la poesia che ci porta! Allora affermeremmo come quei martiri dei primi secoli: ยซNon possiamo vivere senza la domenicaยป.
Perรฒ quando il giorno del Signore perde rilievo nella nostra esistenza, anche si eclissa il Signor โdel giornoโโ, e diventiamo cosรฌ pragmatici e โseriโ che soltanto diamo credito ai nostri progetti e previsioni, piani e strategie; quindi addirittura la stessa libertร con la che Dio attua, ci รจ motivo di scandalo e di allontanamento. Ignorando lo stupore ci chiudiamo alla manifestazione piรน luminosa della gloria di Dio, e tutto si converte in un tramonto di delusione, preludio di una notte interminabile, dove la vita sembra condannata ad una perenne insonnia.
Tuttavia il Vangelo proclamato in mezzo alle assemblee domenicali รจ sempre annuncio angelico di una chiarezza orientata allโintendimento dei cuori tardivi nel credere (cf. Lc 24,25), e per questo รจ morbido, non esplosivo, giacchรฉ โdi altro modoโ piรน che illuminare ci cecherebbe. ร la vita del Resuscitato che lo Spirito ci comunica con le parole e il pane partito, rispettando il nostro camminare fatto di passi corti e non sempre ben orientati.
Ogni domenica ricordiamoci che Gesรน ยซEntrรฒ per rimanere con loroยป (Lc 24,29), con noi. Lo hai riconosciuto oggi, cristiano?
AUTORE: Autori Vari
FONTE: Evangeli.net
SITO WEB: http://evangeli.net
