p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 23 Aprile 2020

- Pubblicitร  -

Stavamo assistendo al dialogo tra noi e Gesรน, noi tramite la persona di Nicodemo. Un dialogo che si รจ fermato in sospensione: non siamo giunti a delle risposte. Si รจ aperto, nei versetti precedenti, un altro dialogo, quello fra Gesรน e Giovanni Battista. Il brano del vangelo odierno non รจ piรน, come erroneamente si pensa, il prosieguo del dialogo fra Gesรน e Nicodemo, ma รจ il termine del dialogo fra Gesรน e il Battista. Siamo fuori da Gerusalemme, sulle rive del Giordano.

Nicodemo รจ lโ€™uomo religioso, lโ€™uomo perfetto, lโ€™uomo della legge. Il Battista รจ il profeta. Il profeta รจ una persona sostanzialmente critica verso le istituzioni, non perchรฉ le neghi, ci vogliono, ma perchรฉ le istituzioni si assolutizzano e perdono il loro significato perchรจ lโ€™uomo viene sacrificato alle istituzioni. Intendiamo istituzioni anche quelle religiose, anche i sacramenti, anche la chiesa e le sue strutture. Il profeta invece ci dice che lโ€™uomo non va sacrificato perchรฉ รจ immagine di Dio e Dio vuole lโ€™uomo libero. Il profeta che viene dallโ€™alto e rinasce dallโ€™alto, puรฒ capire il discorso sullโ€™amore di Dio. Il profeta ci dice che la legge รจ giusta ma ad essa non possiamo e non dobbiamo attaccarci in modo morboso. Pensiamo quante leggi continuamente sfornano i nostri governanti col risultato che non si capisce piรน cosa bisognerebbe fare e col risultato che chi osserva le leggi diventa matto e chi non le osserva viaggia ancor meglio di prima, grazie alla confusione delle miriadi di leggi in ogni campo.ย 

Dice il profeta che cโ€™รจ qualcosa di piรน della legge, cโ€™รจ il cuore nuovo dono dello Spirito, cโ€™รจ il dono dellโ€™amore che ci porta in unโ€™altra dimensione rispetto allโ€™economia perversa della legge. Il Battista, dice che il battesimo di Gesรน รจ quello vero perchรฉ battezza in Spirito e in amore e non solo in acqua, come lui invece fa. Nicodemo non aveva risposto a Gesรน, Giovanni Battista risponde facendo la sua professione di fede in Gesรน.

Nicodemo, lโ€™uomo giusto e perfetto, viene dalla terra e appartiene alla terra, viene dalla legge e alla legge appartiene, per questo non puรฒ vedere, non puรฒ comprendere, non puรฒ dare testimonianza. Nicodemo รจ chiamato a rinascere dallโ€™alto per non essere piรน lโ€™uomo della terra, vale a dire figlio della legge, ma per diventare come il Battista figlio di Dio che testimonia che Gesรน รจ il Figlio di Dio.

รˆ interessante vedere il risultato di questa testimonianza: chi testimonia รจ colui che capisce perchรฉ รจ โ€œstupidoโ€. Dal mondo che non capisce lo Spirito, chi testimonia Gesรน veritร  รจ โ€œstupidoโ€ ed รจ degno di morte. Giovani Battista, testimone di Dio vero, non viene accettato, viene invece decapitato.

- Pubblicitร  -

Nascere dallโ€™alto significa credere nel Figlio e accogliere la vita eterna, vale a dire la vita di amore di Dio in noi. E chi non crede? Chi non accoglie tale vita? Non vede la vita, ci dice Gesรน. Invece dello Spirito ha la rabbia. Lo Spirito รจ la vita del Padre in noi e la vita di Dio รจ lโ€™amore senza il quale noi ci disumanizziamo perdendo la fede. Chi non crede ha la rabbia della privazione dellโ€™amore, magari giustificata in tutti i modi, ma sempre rabbia rimane. La conclusione รจ sotto i nostri occhi: il testimone dellโ€™amore, il Battista, viene decapitato; Gesรน amore diventerร  oggetto di rabbia e violenza. Il problema della fede cristiana non รจ tanto un problema di fede cristiana quanto invece una questione di umanitร . Accettare o meno il figlio, accettare o meno il Padre, accettare o meno di essere figli e quindi fratelli, รจ questione fondamentale di vita che non ha come ragion dโ€™essere lโ€™obbedienza ad una legge, quanto invece lโ€™accoglienza di una Vita di Amore! Il Battista questo testimonia, cosa che non ha fatto Nicodemo. Il Battista questo ci ha portato e ci ha consegnato: Gesรน. Il Battista che poi scomparirร  di fronte al piรน piccolo del Regno, lui che รจ stato il piรน grande dei profeti.

Gesรน Figlio รจ la realtร  vitale della nostra esistenza che nasce dalla terra ma che alla terra soltanto non si puรฒ fermare. Rinascere dallโ€™alto significa diventare persona, umanizzare la nostra vita, imparare a vedere oltre lโ€™apparenza, non essere schiavi del pragmatismo che dice vero solo ciรฒ che vede, non accontentarci di una visione superficiale della vita, trapassare il significato che contengono situazioni e persone. Non essere dermatologi che curano solo la pelle, andare oltre lโ€™epidermide, non avere una visione superficiale, epidermica.

Rinascere dallโ€™alto chiede inoltre, a noi, di vivere lโ€™esperienza del Battista che dice che lui deve diminuire mentre Gesรน deve crescere. Questa non รจ una formula di banale umiltร , ma รจ una forma di amore. Lโ€™amore che si fa piccolo per fare spazio allโ€™altro, รจ vita di sapienza del Padre che rivela queste cose ai piccoli. Non tanto perchรฉ esclude gli altri, quanto perchรฉ gli altri, i grandi, si escludono dalla possibilitร  di comprendere e vivere la sapienza di Dio. A loro, cioรจ a noi, sfugge di mano perchรฉ da loro ritenuta cosa da โ€œstupidiโ€. Ma sappiamo che lโ€™insipienza di Dio รจ cosa che va oltre la sapienza insipiente degli uomini. รˆ cosa bella proprio perchรฉ ritenuta cosa da โ€œstupidiโ€.


Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...