p. Giovanni Nicoli – Commento al Vangelo del 21 Aprile 2020

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Bello il vento che soffia, mi ha sempre dato lโ€™impressione di qualcosa di vitale che dona vita. Bello quando soffia in inverno e ti obbliga a coprirti. Bello quando soffia dโ€™estate divenendo motivo di frescura e di refrigerio. Bello sentirlo fra le foglie degli alberi, bello sentirlo sulle onde del mare che si infrangono sugli scogli.

รˆ bello, quando in montagna scollini, trovartelo in faccia oppure sentirlo fischiare oltre il crinale mentre cammini a mezza costa per non essere travolto dalla sua forza.

Il vento soffia dove vuole e non sai di dove venga e neppure dove vada: cosรฌ รจ il bello della vita.

Il vento, che รจ simbolo dello Spirito, non si lascia ingabbiare dalle nostre categorie. Ogni giorno quando torniamo alla vita noi ripartiamo da categorie mentali e da esperienze vissute il giorno prima che, normalmente, non sono motivo di gioia. Sanno di ripetitivo, di qualcosa che sappiamo giร .

Lo Spirito che si incarna nella Parola non sai di dove venga e neppure dove vada: รจ qualcosa che cโ€™รจ, qualcosa che senti, qualcosa che, allo stesso tempo non vedi. Ma senti che รจ importante perchรฉ porta in sรฉ lo Spirito di risurrezione che ogni giorno fa nuove tutte le cose. Non รจ mai ripetitivo, non si ferma mai allo scontato. Non ha bisogno di difendersi e di rispondere al male col male: Lui crea andandosene per suo conto creando sempre il bene e nuova vita.

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Lo Spirito รจ il vento che muove e vivifica tutto, niente e nessuno escluso. Perchรฉ questo avvenga non bisogna essere battezzati. Lo ha fatto dalla creazione fino a Gesรน Cristo, senza che nessuno fosse battezzato. Ha continuato a farlo poi e continua a farlo oggi.

รˆ il respiro di Dio sullโ€™universo, il soffio dello Spirito. รˆ alito vitale sulla creazione che dal nulla รจ fatta e che dal nulla maligno viene riportata alla sua bontร .

Nessuno lo vede, eppure tutti noi ne sentiamo gli effetti benefici e vitali. Se siamo attenti lo sentiamo risuonare in tutte le cose.

Altro non รจ, in fondo, che il mistero della Parola di vita di tutto ciรฒ che esiste: non la vediamo, non ne siamo coscienti il piรน delle volte, ma ne ascoltiamo la voce attraverso i venti quotidiani, siano essi voce di sapienti o voci di profeti che testimoniano Dio: il tutto รจ bello semplicemente attraverso il fatto che loro ci sono.

La vita nessuno la vede, perรฒ fa esistere, capire e amare ogni realtร .

Del vento non sappiamo donde viene non perchรฉ non ne conosciamo la direzione, ma semplicemente perchรฉ non ne conosciamo lโ€™origine, ci interessa accoglierla non definirla con i nostri schemi.

Cosรฌ รจ di Gesรน accogliendo il quale, Lui Luce del mondo, noi diveniamo capaci di divenire figli di Dio. Questa Luce viene: chi accoglie la voce di chi la testimonia senza scambiare la voce per la Parola, viene rigenerato a vita nuova, viene rigenerato dallโ€™alto vivendo nel basso di ogni giorno che รจ luogo di Incarnazione dellโ€™alto.

Essere rigenerati oggi dallo Spirito รจ esperienza che ci dice che lโ€™amore non lo conosce chi si sforza di amare sino allo spasimo, ma chi accetta tranquillamente di essere amato.

Fonte – Scuola Apostolica


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