don Pasquale Giordano – Commento al Vangelo del 14 Aprile 2020

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Lโ€™Amore ritrovato – Martedรฌ fra l’Ottava di Pasqua

+ Dal Vangelo secondo Giovanniย (Gv 20,11-18)

La narrazione sovrappone fatti e simboli in modo da rivelare il significato teologico degli eventi. Sembra esserci un parallelismo tra la figura di Maria Maddalena, che piange allโ€™esterno del sepolcro e il popolo dโ€™Israele che piange per la distruzione del tempio e la perdita dellโ€™Arca dellโ€™Alleanza, segno della presenza di Dio, ad opera del Re di Babilonia nel 586 a. C. La discepola Maria, chinandosi non vede semplicemente le bende per terra e il sudario, segni che rimangono muti senza lโ€™ascolto della Scrittura e la parola di Gesรน. La Maddalena vede nel sepolcro due angeli in bianche vesti. Il fatto di essere seduti lโ€™uno a capo e lโ€™altro a piedi della pietra dove era stato deposto il corpo di Gesรน richiama la figura dei due serafini posti sul coperchio dellโ€™arca dellโ€™alleanza. Il sepolcro vuoto, come il tempio distrutto, รจ privo della presenza visibile di Gesรน come lo era il tempio senza lโ€™Arca dellโ€™Alleanza. Eppure, i due angeli sono lรฌ a indicare che lโ€™ยซAssenteยป รจ presente perchรฉ vivo, come lo รจ Dio che ยซnessuno ha mai vistoยป, ma che ha manifestato la sua gloria e si รจ fatto conoscere quando Gesรน รจ stato innalzato sulla croce. I due angeli non sono segni muti, ma รจ la Parola di Dio resa visibile e udibile dagli uomini. Lโ€™invisibile Dio si fa presente e si fa incontrare in Gesรน, Sua Parola vivente. La Parola di Dio riempie il ยซvuotoยป lasciato con la morte e dal silenzio della tomba interroga inducendo a passare dallโ€™osservare il vuoto esteriore al considerare la ยซmancanzaยป interiore. Gesรน lo aveva detto: ยซUn poco e non mi vedrete piรน; un poco ancora e mi vedreteยป (Gv 16,16); i discepoli si interrogavano sul significato di quelle parole che erano mute come le bende e il sudario lasciati nel sepolcro. Gesรน aggiunge: ยซAmen, amen, vi dico: voi piangerete e gemerete โ€ฆ sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร  in gioia (Gv 16, 20). รˆ quello che accade a Maria Maddalena che piangeva per il lutto e per il fatto di non sapere dove fosse il Signore.ย 

Ma quando avverrร  per i discepoli il passaggio dalla tristezza alla gioia? Accadrร  come quando la donna partorisce: nellโ€™ora del travaglio รจ nel dolore, ma nel momento in cui da alla luce il bambino, abbandona il ricordo della sofferenza e gioisce perchรฉ รจ venuto al mondo un uomo (Gv 16,21).

ยซ(Maria Maddalena) Si voltรฒ indietro e vide Gesรน, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesรนยป;ย come Maria Maddalena si volge indietro, cosรฌ bisogna staccarsi dai ricordi della sofferenza che alimentano la tristezza. La metafora della donna che partorisce (Gv 16,21), usata da Gesรน, illumina la scena dellโ€™incontro e del riconoscimento del Risorto. La donna, dopo aver partorito, non รจ piรน nella tristezza perchรฉ il suo pensiero non rimane incatenato al passato ma rivolge il suo sguardo, pieno di speranza, verso il futuro che le si apre davanti guardando il cucciolo dโ€™uomo che รจ nato.

Gesรน applica questa metafora ai suoi discepoli: ยซCosรฌ anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrรฒ di nuovo e il vostro cuore si rallegrerร  e nessuno vi potrร  togliere la vostra gioiaยป (Gv 16,22). Gesรน non ha detto ยซmi vedreteยป ma quando ยซvi vedrรฒ di nuovoยป il vostro cuore si riempirร  di gioia.

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Il cuore di Maria รจ ancora pieno di dolore e non riesce ancora a vedere Gesรน che le sta davanti vivo, infatti lo confonde con il custode del giardino. Ella vorrebbe riportare Gesรน in quel sepolcro per avere ancora la possibilitร  di tenerlo per sรฉ. Se sapesse dove sia andrebbe lei stessa a prenderlo. Il suo sguardo รจ ancora rivolto al passato e il massimo che desidera รจ la possibilitร  di avere ancora un ricordo di Gesรน.ย 

Maria Maddalena ricorda unโ€™altra Maria, la sorella di Lazzaro. Anche lei รจ chiusa a casa nel suo dolore per la morte del fratello. Esce quando sua sorella Marta le dice: ยซIl Maestro รจ qui e ti chiamaยป. Cosรฌ quando Gesรน chiama Maria per nome lei si volta e finalmente lo riconosce chiamandolo Maestro. Gesรน lo aveva detto: ยซVi vedrรฒ di nuovoยป. Non รจ Maria che cerca e trova Gesรน, ma il contrario. Gesรน non รจ un ricordo e non lo si deve cercare tra ciรฒ che rimane di eventi passati. Egli, anche se non รจ visibile, รจ vivo e presente e ci interpella con la sua Parola. Vedere significa conoscere, amare, illuminare. Gesรน ci vede perchรฉ ci conosce nellโ€™intimo, dunque ci ama profondamente e, amandoci, ci illumina e ci dร  la gioia di stare con Lui. Nessuno potrร  toglierci questa gioia perchรฉ nessuno potrร  mai separarci dallโ€™amore di Dio.ย 

Perchรฉ visti da Gesรน, possiamo vedere il Signore, cioรจ riconoscerlo presente anche nella prova piรน dolorosa. Perchรฉ Egli ci ha amato per primo, noi possiamo amarlo; perchรฉ Egli ci ha cercati e chiamati noi lo possiamo trovare e invocarlo. Perchรฉ Gesรน รจ venuto nel nostro mondo noi possiamo seguirlo nel Suo mondo, perchรฉ Egli si รจ fatto nostro fratello noi possiamo passare con Lui da questo mondo al Padre suo e Padre nostro, Dio suo e Dio nostro.ย 

Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!


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