“Neanche io ti condanno”
Un gioco strano oggi vediamo nel vangelo, tra condanna e misericordia… Un popolo condanna una donna peccatrice, sorpresa in peccato pubblicamente, vogliono vedere cosa ne pensa Gesรน, per metterlo alla prova!
E Gesรน invece non condanna lei, ma lascia interrogare gli anziani e il popolo, lascia cioรจ che si condannino da soli… Perchรฉ lui non condanna ma perdona! Non usa parole contro la donna ma contro chi la condanna, lo sbaglio della donna c’รฉ ma รฉ ben piรน grave il loro che stanno li per accusare sia lei che lui! Hanno dentro una cattiveria subdola, guardano e accusano…
Lo sguardo di Gesรน รฉ ben diverso… Neanche io ti condanno, Gesรน ama! E ama correggendo, va e non peccare piรน! Non c’รจ accusa ma aiuto a rialzarsi verso la vita vera! Non lapidazione ma un aiuto ad ascoltare se stessa, sugli sbagli che stava commettendo per intraprendere un nuovo cammino!

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Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
